«Nessuno aumento del turismo: la maggioranza ha fatto male i conti». Ladispoli Attiva si scaglia contro la Giunta per aver, nei giorni scorsi, celebrato una crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2023. «Purtroppo – sostengono i consiglieri comunali Gianfranco Marcucci e Fabio Paparella – questa narrazione non corrisponde alla realtà. Si tratta di una distorsione dei numeri. La cifra del +15% è stata infatti estrapolata dagli incassi della tassa di soggiorno fino a fine estate. È vero che tali incassi hanno registrato un incremento solo che l’amministrazione si è dimenticata di comunicare che questo aumento è dovuto principalmente a un forte rincaro della tassa di soggiorno, scattato dall’1 gennaio 2024: dal +50% per le strutture come B&B e case vacanza, che sono molto diffusi per numero di operatori, al +200% per i campeggi. Con questi aumenti era evidente che le entrate crescessero». Ladispoli Attiva non si ferma: «Non è stato menzionato nemmeno il fatto che il numero di pernottamenti è sceso del 9,26%».