Il gruppo consiliare della lista civica Cittadini al Centro, risponde al responsabile del Comitato Sud chiama Nord Massimo Borriello che nei giorni scorsi era intervenuto per annunciare una raccolta firme a sostegno di una petizione popolare sulla qualità del servizio mensa scolastica e la lotta allo spreco alimentare nel Comune. «E’ triste strumentalizzare i nostri figli per farsi conoscere sul territorio – dicono dal gruppo consiliare – politica dell’ultimo minuto approssimativa che dimostra buona volontà ma conoscenza zero della realtà dove si vive. Accogliamo di buon grado che Borriello si interessi dei refettori scolastici, ma lo faccia con umiltà e si informi prima di lanciare proclami, in modo di non cadere in errore. Chiede l’istituzione della commissione mensa con rappresentanti genitori. Non sappiamo lui dove fosse nel 2010, poiché il suo curriculum inizia dal 2016, ma la consigliera Chegia era già cittadina attiva, rappresentante di classe e successivamente rappresentante d’istituto. Ci informa che all’ordine del giorno di un consiglio d’istituto del 2010, c’era la nomina per sostituzione di un rappresentante genitori della commissione mensa, pertanto già allora era esistente. Oggi abbiamo una delegata alle mense scolastiche, Valentina Sarro di Cittadini al Centro, mamma super attiva impegnata in un ottimo lavoro, che sta facendo da raccordo tra segnalazioni della commissione, docenti, azienda e amministrazione comunale, per migliorare il servizio a vantaggio dei bambini. Accettiamo sempre a braccia aperte suggerimenti, da chi vive le realtà, non certo da chi le sfrutta per farsi propaganda senza neanche sapere di cosa parla. La commissione mensa con componente genitori esiste da almeno 14 anni. Per quel che riguarda i menu, sia per quantità sia per qualità, è il nostro sistema sanitario attraverso la struttura territoriale della asl a dare indicazioni e approvazioni”. “Per gli sprechi – conclude Cittadini al Centro – c’è già la volontà di far portare a casa il cibo, ma le norme in materia di sicurezza degli alimenti al momento consentono di portare solo la frutta, ed è già motivo di scontro tra utenza e fornitore, quindi si è optato per la donazione settimanale degli scarti al nostro canile”.