martedì, Novembre 26, 2024

Napoli, 18enne ucciso con un proiettile alla testa: forse un gioco con la pistola finito male

A Napoli un 18enne, Arcangelo Correra, è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco. Inutile il trasporto all’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, dove il ragazzo era stato ricoverato in condizioni molto gravi. Secondo la polizia, il fatto è accaduto verso le 5 nel centro storico, in zona Tribunali. La vittima è incensurata ed è stata colpita alla nuca. Secondo il racconto fornito da due amici del 18enne agli inquirenti, Correra stava maneggiando la pistola assieme a due amici quando è partito un colpo per sbaglio. Uno dei ragazzi che hanno parlato con le forze dell’ordine è un parente della vittima, fratello minore di Luigi Caiafa, un ragazzo ucciso nel 2020. I ragazzi, che stavano armeggiando con la pistola, avrebbero “scarrellato” e sarebbe stato espulso anche un proiettile, che sarebbe stato trovato a terra sul luogo della tragedia. Il 18enne ucciso era il cugino del 17enne Luigi Caifa, ucciso da un poliziotto il 4 ottobre del 2020 durante una rapina nel cuore di Napoli. Caifa, insieme a un complice, quel giorno aveva puntato due ragazzi a piedi tra va Duomo e via Marina, proprio mentre era di passaggio agenti in borghese. Caifa estrasse una pistola giocattolo, ma priva del tappo rosso e uno degli agenti sparò, causandone la morte. Il 17enne era in compagnia di Ciro De Tommaso, 18 anni, figlio di Gennaro De Tommaso, detto “Genny ‘a carogna”. Qualche mese più tardi, alla fine del dicembre 2020, in un agguato perse la vita anche il padre del baby rapinatore, Ciro Caiafa, 40 anni.

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