giovedì, Dicembre 5, 2024

Roma, ufficiale: esonerato Juric, Mancini in pole per la successione

È ufficiale: la Roma ha esonerato Ivan Juric. Per il tecnico croato è stato fatale il ko interno col Bologna, con l’annuncio della fine del rapporto arrivato pochi minuti dopo il triplice fischio: “Vogliamo ringraziare Ivan Juric per il suo duro lavoro nelle ultime settimane – si legge in una nota del club giallorosso -. Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità e di questo gli siamo grati. Gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro. La ricerca di un nuovo responsabile dell’aerea tecnica è già iniziata e verrà annunciata nei prossimi giorni”. Tra i nomi più caldi, anche se la trattativa non è semplicissima, c’è quello dell’ex ct Roberto Mancini. Quella di Juric sulla panchina della Roma è stata un’esperienza lampo: 12 partite, 4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. Un bottino che chiaramente non ha soddisfatto la società, andata alla ricerca di una svolta mai arrivata dopo l’esonero di Daniele De Rossi.
L’avventura dell’ex tecnico del Torino era partita bene, con una netta vittoria sull’Udinese, un buon pareggio in Europa League contro l’Athletic Bilbao e il successo sul Venezia. Poi però c’è stato il ko con l’Elfsborg, quello con l’Inter e soprattutto il clamoroso crollo di Firenze. Le due sconfitte di fila in campionato contro Verona e Bologna sono state la pietra tombale. Dell’esonero ha parlato ai microfoni di Dazn il ds giallorosso, Florent Ghisolfi: “Abbiamo subito voluto emettere un comunicato ufficiale su Juric per fare chiarezza – le sue parole -. Ivan è arrivato in una situazione non facile, ma ha dato il meglio di sè e lo ringraziamo. Adesso dobbiamo riflettere con calma per prendere le decisioni migliori per il club. Distanza coi giocatori? Penso che Juric sia un allenatore che domandi tanto dal punto di vista tecnico e tattico. Approfitto per fare le scuse ai nostri tifosi, bisogna prendersi le proprie responsabilità anche nei confronti del nostro pubblico. Non è il momento di fare analisi tecniche e tattiche. Futuro? I Friedkin vogliono vincere e noi dobbiamo cercare quel tipo di performance. Siamo nel pieno di una crisi, ma dobbiamo superarla perché siamola Roma. I Friedkin continueranno a investire, la parola transizione non mi piace ma dobbiamo essere pronti ad affrontarla”.
Ghisolfi ha poi parlato dell’esonero di De Rossi: “Se è stato un errore? È il significato della storia oggi. Ripeto, se siamo in questa situazione, ne siamo responsabili. Quindi, errore o meno, oggi dobbiamo assumerci tutte le responsabilità come club. Io per primo, i giocatori, tutto il club”. L’atmosfera attorno alla Roma è a dir poco incandescente. Dopo il ko col Bologna, costato la panchina a Juric, sono comparsi alcuni striscioni di contestazione fuori dall’Olimpico, che non anno risparmiato nessuno. Il primo rivolto alla squadra: “Giocatori, capitano, senatori: uomini di m… e traditori”; il secondo alla società: “Presidente e dirigenti, via da Roma indegni incompetenti”.

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