I leader arabi e musulmani riuniti a Riad hanno rinnovato l’appello all’unità dei Territori palestinesi in un unico Stato, che includa Gerusalemme est. Al termine del vertice congiunto della Lega Araba e dell’Organizzazione per la cooperazione islamica, nel comunicato finale è stato condannato il “genocidio” commesso da Tel Aviv nella Striscia di Gaza e gli attacchi israeliani all’Onu. Hamas ai Paesi arabi: “Costringere Israele a fermare l’aggressione”. Per il ministro degli Esteri israeliano Saar la creazione di uno Stato palestinese “non è un’opzione realistica” nei potenziali scenari di pace. Intanto gli Stati Uniti, come riferito dal Pentagono, hanno colpito obiettivi sostenuti dall’Iran in Siria. Secondo l’emittente araba Al Jazeera, almeno 11 persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite in un attacco aereo israeliano vicino a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Aerei da guerra avrebbero colpito il distretto di Al-Mawasi, centrando un internet café e tendoni che ospitavano rifugiati palestinesi. Precedentemente sempre Al Jazeera aveva dato notizia di altri cinque morti per raid israeliani sulla città di Gaza e su quella di Beit Hanun, nel nord dell’enclave palestinese. La protezione civile di Gaza da parte sua segnala “almeno 14 vittime e decine di feriti” per gli attacchi delle ultime ore sulla Striscia. “L’Iran è più esposto che mai agli attacchi contro i suoi impianti nucleari. Abbiamo l’opportunità di raggiungere il nostro obiettivo più importante: contrastare ed eliminare la minaccia esistenziale allo Stato di Israele”. Lo ha scritto su X il nuovo ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, dopo l’incontro con lo Stato maggiore dell’esercito.