Parco delle staffette partigiane: la targa spicca tra gli alberi di Torre Angela. Inaugurazione blindata e con polemiche stamattina anche se senza le proteste annunciate. L’area verde di via Celio Caldo è diventata nelle ultime ore terreno di scontro politico. La dedica del Campidoglio a Tina Costa, partigiana e sindacalista, in memoria del suo impegno politico nel territorio di Roma est ha sollevato le proteste dei gruppi di destra del sesto municipio. Da anni chiedono di intitolare il parco a Norma Cossetto, Giuseppina Gherzi e ai martiri delle foibe. Non ci morti di serie A e morti di serie B ha spiegato chi oggi era presente in silenzio. La prima risoluzione approvata dal municipio porta la data del 2016. Un atto confermato due anni dopo e poi anche nel 2022. Ora la scelta del Comune. Il risultato: controlli e presidi delle forze dell’ordine. Presenti: l’assessore alla cultura del comune di Roma Massimiliano Smeriglio, di Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale Anpi, Marina Pierlorenzi, presidente anpi provìnciale Roma e Luciana Romoli, staffetta partigiana.