Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’Assessora capitolina all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi hanno effettuato un sopralluogo ai lavori di riqualificazione dell’alberata stradale di viale Angelico dove, contestualmente all’eliminazione delle vecchie ceppaie presenti, vengono ricostituiti i filari con i 14 platani mancanti, di cui 6 vengono messi a dimora oggi, esemplari tra i 10 e i 13 anni, per poi proseguire nelle prossime settimane. Un intervento che costituisce l’avvio della stagione 2024-25 sulle alberature stradali in tutti i municipi nella quale si prevede la messa a dimora dei primi 5.800 nuovi alberi. Gli interventi presentati arrivano fino al 31 gennaio e saranno seguiti da una seconda tranche che accompagnerà i lavori fino al termine della stagione di piantumazioni previsto per il prossimo 30 marzo. “Ripartono le messe a dimora in città, con il calo delle temperature elevate che hanno contraddistinto questi primi mesi di autunno. Nel quadrante di viale Angelico gli interventi si aggiungono a quelli avviati e in partenza a via Cola di Rienzo, dove mettiamo a dimora 95 Cercis, via Crescenzio con 28 Aceri campestri, via Grazioli Lante con 50 lagestroemie, via Trionfale con 75 lagestroemie, via Telesio con 46 hibiscus, solo per citarne alcune, e via via tutte le strade previste all’interno dell’appalto giubilare. Un intervento massiccio, che prevede messe a dimora in tutti i Municipi. Da Via sabotino a Via di Santa Cornelia, da Viale Bruno Buozzi a Via Torrevecchia, da Via l’Aquila a Via Tupini, da Via di Santa Petronilla a via Sartorio passando per la Pineta di Castel Fusano. Stiamo utilizzando tutte le risorse disponibili che siamo stati in grado di recuperare. Fondi giubilari, fondi dipartimentali e fondi ministeriali per un totale che supera i 7 milioni di euro” ha dichiarato l’Assessora Alfonsi. Previste anche potature e monitoraggio del verde. “Abbiamo individuato parallelamente le prime 26mila potature da effettuare in questi primi 3 mesi lavorando affinché il monitoraggio sulle piante ancora più sistematico e tracciato: a questo serve la piattaforma Greenspaces, sulla quale gli operatori delle ditte, i giardinieri, i funzionari del servizio giardini annotano e controllano tutto ciò che accade alle singole piante. Un cambiamento importante che facilita, sul lungo periodo, la cura e la gestione del verde urbano” ha concluso Alfonsi.