«Gli alberi continuano a cadere, la situazione sta peggiorando con il passare delle settimane». Nei 15 ettari del bosco di Valcanneto molte piante sono state attaccate da un fungo patogeno che non fa presagire nulla di buono per il futuro. L’associazione ambientalista “Amici del bosco” torna richiamare l’attenzione su questo tema irrisolto attraverso le parole del suo presidente, Ugo Menesatti. Una realtà che si è sempre battuta, ad altre associazioni e comitati, per fare in modo che la preziosa area verde venisse acquisita dal comune di Cerveteri. L’iter si è anche concluso positivamente circa 2 anni fa ma lo stato di abbandono è rimasto tale e quale. ¬«Il nostro sito è sempre di più degradato – prosegue Menesatti – gli arbusti continuano a cadere. L’amministrazione comunale è sorda e silenziosa sull’argomento. Noi cerchiamo di resistere a questo stato di inerzia ma non possiamo fare miracoli». Sembrano messi male gli alberi sulla pedonale che collega via Vivaldi a largo Albinoni. In più i sentieri sono delle trappole con arredi danneggiati dai vandali che necessiterebbero di essere sostituiti. A certificare la malattia nel polmone verde era stato il noto naturalista e zoologo del comprensorio Antonio Pizzuti Piccoli che aveva individuato anche altre criticità nell’area verde. Si tratta in particolar modo della Biscogniauxia, un fungo patogeno tra l’altro molto aggressivo in periodi di siccità. Il problema di fondo ora è capire lo stato di diffusione del fungo che potrebbe intaccare tutte le altre querce. Per chi ha a cuore le sorti di questa riserva, sarebbe necessario avviare un check della situazione tramite un tecnico o un forestale per verificare lo stato di salute della macchia. Passano i mesi ma interventi strutturali al momento non ne sono stati messi in agenda dalle istituzioni.