Non è piaciuta ai consiglieri della lista Grasso Mirko Mecozzi e Nora Costantini la critica mossa dal Pd per motivare la scelta dell’aumento dello 0,2% dell’Irpef approvato dall’amministrazione giallo rossa, puntando il dito proprio contro la precedente giunta Tedesco. E ricordano che, quando i dem sedevano sui banchi dell’opposizione, «attaccavano con forza la proposta della precedente Amministrazione sull’aumento dell’addizionale Irpef, opponendosi e votando contro. Eppure – hanno spiegato Mecozzi e Costantini – l’aumento prevedeva una soglia di esenzione fino a 10.000 euro, proprio per cercare di ammortizzare l’impatto sulle famiglie meno abbienti. Come giustamente oggi la maggioranza afferma, vanno affrontate alcune criticità e ci sono decisioni impopolari da prendere ma, forse, la loro memoria selettiva ha rimosso come fosse già chiaro a tutti l’impatto del phase out dell’Enel sulla città. Tuttavia si opponevano con fermezza all’idea di aumentare il carico fiscale sui cittadini. Ci piace anche ricordare che nel discorso di insediamento il Sindaco, a nome della maggioranza, dichiarò che non avrebbero mai pronunciato la retorica frase: “è colpa della precedente amministrazione”, eppure ormai sembra un disco rotto e, ci azzardiamo a dire che, candidandosi alla carica di Primo Cittadino avrebbe dovuto avere ben presente quale fosse la situazione della città e aver predisposto un piano che fosse in linea con la sua ideologia, in caso di vittoria». Secondo i due consiglieri quindi, «forse, dai banchi dell’opposizione, è più facile indossare il mantello dei “paladini del popolo”, difendendo a parole chi è oppresso da tasse e balzelli vari. È curioso, però, che ora, in veste di amministratori – hanno concluso – abbiano appena approvato una delibera per aumentare il prezzo d’ingresso ai bagni della Ficoncella e introdurre un parcheggio a pagamento. Davvero un bel cambiamento, per chi si dichiarava difensore del popolo».