Bufera sul Campidoglio. Si ipotizza una frode di 100 milioni di euro. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per corruzione, turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture per gli appalti, destinati al rifacimento delle strade. Coinvolti anche fondi del Giubileo 2025. Indagate oltre 20 persone tra cui diversi funzionari dell’amministrazione capitolina. La Guardia di Finanza sta effettuando una serie di perquisizioni in Comune e in altri uffici pubblici della Capitale e acquisendo gli atti negli uffici di alcuni dipendenti del dipartimento Lavori Pubblici in Via Petroselli. Risultano indagati cinque funzionari comunali e due agenti della Polizia stradale. Questi ultimi avrebbero facilitato le operazioni illecite in cambio di compensi illeciti. I funzionari del Comune di Roma, avrebbero ricevuto tangenti da un imprenditore locale. Secondo una prima ricostruzione, l’imprenditore, Mirko Pellegrini, 39 anni, romano, già noto agli inquirenti, avrebbe corrotto i pubblici ufficiali per aggiudicarsi appalti pilotati, con conseguenti contratti per lavori di manutenzione delle strade. Il rifacimento del manto stradale della capitale ha generato l’apertura di molti cantieri e insieme ai fondi per il Giubileo rappresenta una larga fetta degli importantissimi interventi infrastrutturali in corso in vista dell’anno santo.