venerdì, Novembre 15, 2024

Ucraina: arma nucleare pronta presto. Ma Kiev smentisce “non c’è nessun piano”

Una minaccia irrompe nelle schermaglie diplomatiche sul conflitto russo-ucraino, alla vigilia del mandato presidenziale di Donald Trump, ed ecco che l’incubo nucleare che ritorna a fare capolino, mentre ancora non si è insediata la nuova amministrazione USA (The Donald diventerà presidente con pieni poteri solo a Gennaio), nonostante le prime dichiarazioni del tycoon che ha detto in Florida “Guerra tra Russia e Ucraina deve finire”. Il rapporto del Times ha rilevato, inoltre, come Kiev avesse il controllo di nove reattori operativi e una notevole esperienza. Cio’ consentirebbe all’Ucraina di ricorrere a sette tonnellate di plutonio, che potrebbero creare testate con una resa tattica di diversi kilotoni. Con circa un decimo della potenza della bomba atomica Fat Man sganciata su Nagasaki, in Giappone, nel 1945, un’arma del genere potrebbe “distruggere un’intera base aerea russa o un concentrato di installazioni militari, industriali o logistiche”, afferma il rapporto di cui e’ coautore Oleksii Yizhak dell’Istituto nazionale ucraino per gli studi strategici. Sebbene la ricerca non sia stata approvata dal governo di Kiev, stabilisce le circostanze in cui l’Ucraina potrebbe ritirarsi dal trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), la cui ratifica dipendeva dalle garanzie di sicurezza del memorandum, ha affermato il Times. L’ipotesi è stata poi smentita ufficialmente da Heorhii Tykhyi, portavoce del ministero degli Esteri ucraino: “Non possediamo, sviluppiamo o intendiamo acquisire armi nucleari”. Alcune settimane fa il presidente Volodymyr Zelensky, di fronte agli alleati europei e alla Nato, aveva accennato ipoteticamente alla possibilità di un’arma nucleare, come alternativa a un eventuale mancato ingresso di Kiev nell’alleanza, per poi precisare di non voler puntare su quel tipo di ordigni.

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