Sono ancora tutte aperte le ipotesi che hanno portato alla morte di una donna di 57 anni all’interno del cimitero Verano di Roma. Il fatto risale al 4 novembre scorso intorno alle 12, quando la vittima originaria di Roma ma residente in un altro comune si era recata a visitare i suoi cari. Il corpo riverso a terra con una profonda ferita alla testa. Quando è stata trovata da un operaio intento alla pulizia delle caditoie di raccolta dell’acqua piovana, la donna era in stato di incoscienza e non rispondeva. Chiamata la vigilanza interna e quindi il 118 e le forze dell’ordine, la vittima è stata portata al vicino policlinico Umberto I, dove è deceduta poco dopo. Tre le ipotesi al vaglio degli inquirenti: un malore improvviso, una aggressione per rapina od un investimento stradale.
Il luogo dell’incidente che abbiamo visionato, effettivamente si trova al riquadro 71, dietro una curva, proprio sulla traiettoria della rotatoria del vialone che da via Tiburtina sale verso il cosiddetto Crocione, la rotatoria con la grande croce al centro, subito dietro il sacrario militare. Non una zona isolata del cimitero, dunque, ma di grande passaggio, fatto che restringe il campo delle ipotesi. Poche le telecamere di sorveglianza nella zona. Potrebbe dunque trattarsi di un urto da parte di un veicolo che ha stretto troppo la curva. Nella zona transitano molti camion della manutenzione e delle ditte esterne che si occupano dei lavori sulle tombe. Potrebbe essere che uno di questi abbia sfiorato la signora, la quale caduta a terra, ha urtato con la testa il cordolo di travertino del riquadro.