È atteso per oggi il via libera della Prefettura di Roma per il ritorno in classe degli studenti del Liceo Gullace, a un mese dal doppio incendio in una delle sedi dell’istituto in zona Don Bosco, che ha costretto – dal 21 ottobre – alla Didattica a distanza 1460 giovani. La decisione dovrebbe arrivare dal tavolo organizzato dalla Città Metropolitana con Asl Roma 2 e dirigenza scolastica, proprio per presentare gli scenari della ripartenza, che potrebbe vedere il ritorno in presenza da lunedì 25 novembre. Due le opzioni che saranno presentate al prefetto di Roma Lamberto Giannini: lo scenario auspicato da Città Metropolitana prevede la riapertura parziale della sede centrale, dove sono ancora in corso lavori di messa in sicurezza sismica, con 22 aule libere per il rientro degli studenti, mentre gli altri sarebbero ospitati da tre istituti della zona. L’altra soluzione percorribile è quella che non prevede invece l’utilizzo della sede centrale, che rimarrebbe interamente occupata dal cantiere. In quel caso, i 1460 alunni dovranno essere dislocati in 5 scuole diverse. Se dovesse passare questa linea, la didattica in presenza potrebbe riprendere più tardi, perché per allestire tutti gli edifici scolastici coinvolti servirebbe più tempo. Trovata la soluzione temporanea, resterà in piedi il tema della struttura: la succursale del Gullace è inagibile e lo rimarrà fin quando non arriveranno i fondi necessari per ristrutturarla. Servono 2 milioni che Città Metropolitana non ha, e il sindaco Roberto Gualtieri aveva scritto direttamente al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per richiedere lo stanziamento di risorse straordinarie, al momento – dicono dal Comune – senza ricevere risposta.