lunedì, Novembre 18, 2024

Ardea tra incendi e discariche abusive: un’emergenza senza fine

Ardea torna al centro delle cronache per un incendio divampato in un canneto sotto un’antenna per la telefonia in via Pavia, nella zona della Nuova Florida. L’allarme è stato dato dall’assessore ai servizi demografici, Luana Ludovici, che ha immediatamente contattato i Vigili del Fuoco di Pomezia. “La mia preoccupazione era che le fiamme si estendessero a tutto il canneto, creando danni importanti,” ha dichiarato l’assessore. L’incendio ha interessato materassi, plastica e altri rifiuti abbandonati, generando un fumo acre che ha reso l’aria irrespirabile. Il problema dell’abbandono dei rifiuti ad Ardea non accenna a diminuire. Le discariche abusive sono diffuse in tutto il territorio, con strade come via Pavia che diventano costantemente teatro di scarichi illegali, spesso effettuati da camion. Materassi, plastica, elettrodomestici e altri rifiuti vengono lasciati ovunque, alimentando incendi che, come quello avvenuto recentemente, minano la sicurezza e la qualità della vita. Nonostante gli interventi di bonifica in alcune aree strategiche, come le strade principali, gran parte del territorio di Ardea, comprese le Salzare, resta in uno stato di abbandono. I cittadini lamentano il peso economico della Tari, i cui aumenti sono spesso legati alle costose operazioni di bonifica, e criticano la gestione del servizio da parte della concessionaria incaricata. “Il comune paga laute fatture, ma il problema non viene risolto. Serve un intervento radicale per fermare gli scarichi illegali e ripulire il territorio,” affermano le associazioni locali. La situazione esaspera la popolazione, che chiede maggiori controlli e un intervento deciso contro chi utilizza le strade di Ardea come discariche. Alcuni cittadini e associazioni locali richiedono persino l’intervento dell’antimafia per indagare su eventuali interessi illeciti legati allo smaltimento abusivo. “Non possiamo ignorare il degrado che colpisce anche aree archeologiche come il Castrum Inui,” sottolineano i cittadini, puntando il dito contro amministratori e concessionarie. Mentre l’amministrazione promette tolleranza zero contro gli scarichi illegali, il problema resta irrisolto. Bonificare il territorio, rafforzare i controlli e sensibilizzare la popolazione sono passi necessari per restituire dignità a una città che fatica a risolvere un’emergenza ambientale sempre più grave.

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