La decisione degli Usa di consentire all’Ucraina di colpire il territorio russo con i missili Atacms avrà “risposte appropriate” da parte di Mosca. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il portavoce ha ricordato quanto detto lo scorso settembre dal presidente Vladimir Putin, secondo il quale un tale utilizzo dei missili forniti da Paesi occidentali significherà che “i Paesi Nato sono in guerra con la Russia”. Sulla guerra in Ucraina i leader del G20 “accolgono con favore tutte le iniziative pertinenti e costruttive che sostengono una pace globale, giusta e duratura, sostenendo tutti gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite per la promozione di relazioni pacifiche, amichevoli e di buon vicinato tra le nazioni”. Così nella dichiarazione finale del summit. I leader del G20 sottolineano “la sofferenza umana e gli impatti negativi aggiunti della guerra per quanto riguarda la sicurezza alimentare ed energetica globale, le catene di approvvigionamento, la stabilità macrofinanziaria, l’inflazione e la crescita”. Durante la conferenza sugli investimenti UE-Ucraina, International Development Finance Corporation (DFC) statunitense, in collaborazione con il broker internazionale di assicurazioni e riassicurazioni AON e la compagnia assicurativa ARX, hanno firmato un accordo per l’avvio di un meccanismo di riassicurazione contro i rischi di guerra. La firma dell’accordo fa seguito all’annuncio di DFC all’URC di giugno di creare un meccanismo che consentirà a DFC di fornire assicurazione non solo agli investitori per attirare investimenti, ma anche alle piccole e medie imprese espandendo il programma di riassicurazione per le compagnie assicurative ucraine. Le truppe russe hanno colpito edifici residenziali a Odessa causando almeno 10 morti e 43 feriti tra cui un bambino. Lo riferisce RBC-Ucraina citando, tra gli altri, il capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak e il sindaco di Odessa Gennadij Trukhanov. Secondo Kiev nell’attacco sono state danneggiate infrastrutture civili, in particolare gli edifici residenziali. “A Odessa, i russi hanno ucciso persone con un attacco mirato alle infrastrutture civili. Gli assassini russi non nascondono nemmeno le loro intenzioni”, ha scritto Yermak. “Il nemico ha insidiosamente diretto un razzo contro un edificio residenziale, un’area di attività commerciali. Finora sono morte 8 persone, la gente stava semplicemente facendo i propri affari”, ha detto il sindaco della città, Gennadiy Trukhanov. Tra i 18 feriti c’è un bambino. Quattro persone sono in gravi condizioni, hanno aggiunto i funzionari ucraini. “Stiamo lavorando all’esborso della seconda tranche di finanziamenti proveniente dagli extraprofitti degli asset russi immobilizzati in Europa: sono 1,9 miliardi di euro e saranno disponibili a marzo-aprile 2025”. Lo afferma un alto funzionario europeo alla vigilia del Consiglio Difesa a Bruxelles, in calendario domani. “Continuiamo a rispondere alle esigenze di Kiev: munizioni, difesa aerea e investimenti nell’industria bellica”, dice la fonte, precisando che, sui 1,4 miliardi della tranche precedente, 400 milioni sono stati investiti per la produzione locale in Ucraina, che dal2022 è cresciuta di “18 volte”. Joe Biden avrebbe autorizzato l’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio per colpire le forze russe e nordcoreane solo nella regione russa di Kursk. Lo scrive Axios. La fonte afferma che la decisione di Biden è stata comunicata all’Ucraina circa tre giorni fa e che la motivazione alla base di questa decisione è quella di dissuadere la Corea del Nord dall’inviare altre truppe in Russia per la guerra contro l’Ucraina. I funzionari statunitensi sperano che, se le truppe nordcoreane a Kursk venissero colpite, Pyongyang potrebbe rivedere la decisione di inviare truppe in Russia e il contrattacco russo a Kursk fallirebbe.