giovedì, Novembre 21, 2024

L’Italia batte la Slovacchia e vince la Davis femminile per la quinta volta

Momento d’oro per il tennis italiano: l’Italia vince per la quinta volta nella sua storia la Billie Jean King Cup (ex Fed Cup), battendo in finale la Slovacchia per 2-0. Nei due match singolari le azzurre dominano: Lucia Bronzetti supera 2-0 Viktoria Hruncakova con il punteggio di 6-2, 6-4 in un’ora e ventitré minuti, poi Jasmine Paolini completa l’opera piegando sempre 2-0 (6-2, 6-1) Rebecca Sramkova in un’ora e sei minuti. Il primo singolare della finale di Billie Jean King Cup viene vinto da Lucia Bronzetti, che porta l’Italia sull’1-0 con il 6-2, 6-4 su Viktoria Hruncakova. Il primo set comincia subito su alti ritmi, con le due atlete che si spendono molto per cercare di strappare il turno di battuta alla rispettiva avversaria. Ne Bronzetti ne Hruncakova riescono in fatti a tenere il proprio servizio fino al 2-2, momento in cui il match prende una piega positiva a favore dell’azzurra: quattro game consecutivi vinti da Lucia, che regola la slovacca con un netto 6-2 per portarsi a casa il primo set. Anche il secondo parziale comincia all’insegna dei break, ma questa volta Viktoria sembra avere la forza di reagire: segna otto punti consecutivi, riuscendo a tenere il turno di battuta e rimontando da 0-1 a 2-1. Viktoria sembra poter pareggiare subito i conti, ma sul 4-2 fallisce due palle del 5-2 e subisce il break dell’azzurra per il 4-3. Hruncakova sente la pressione e concede anche il gioco successivo, commettendo poi diversi errori anche sul 4-4: Bronzetti sfrutta l’occasione, strappa il servizio sul 5-4 e poi chiude nel suo turno di battuta con il 6-4 finale.
“Sono orgogliosa di far parte di questa squadra e di aver portato un punto”. Così Lucia Bronzetti dopo la vittoria sulla slovacca Hruncakova. “Nel secondo set lei ha spinto un po’ di più e io ho rallentato per un po’ di tensione ma penso sia normale. Poi è andata”. Completa l’opera Jasmine Paolini, che in poco più di un’ora regola Rebecca Sramkova 6-2, 6-1. Nel corso dei primi game del primo set i ritmi non sono altissimi, con la pressione che si avverte da una parte e dall’altra. Le due tenniste tengono i turni di battuta fino al 2-2, con una palla break annullata a testa. Sul 3-2 Jasmine accelera vorticosamente, strappando il servizio alla sua avversaria e consolidando il break con il 5-2 per allungare sulla slovacca. Rebecca cerca di aggrapparsi in risposta per tenere il set aperto, ma non può nulla di fronte alla superiorità di Paolini: 6-2 e primo parziale in banca. La numero 4 del ranking Wta apre bene anche nel set seguente, con un break e il 2-0, ma poi deve concedere il servizio che permette a Sramkova di accorciare le distanze. Partita riaperta? Non proprio, perché Jasmine risponde con il contro-break e tiene il turno di battuta successivo, volando via sul 4-1. La slovacca è alle corde, e nonostante un match point annullato deve poi arrendersi con il 6-1 finale che vale il titolo alle azzurre. Quinto successo nella storia di questo torneo per l’Italia, che aggancia in classifica Spagna e Russia. Momento straordinario per il tennis azzurro.

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