giovedì, Novembre 21, 2024

Gaza, veto Usa alla risoluzione Onu per il cessate il fuoco

All’alba le forze israeliane hanno lanciato un attacco aereo nella zona nord di Gaza: oltre 60 i morti e più di 100 i feriti. Gli Stati Uniti hanno posto il veto alla bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che chiedeva un cessate il fuoco immediato a Gaza. “Per la fine della guerra serve il rilascio degli ostaggi”, ha detto il vice ambasciatore americano all’Onu Robert Wood. Hamas replica: “Usa responsabili del genocidio”. Intanto proseguono i raid israeliani: a Palmira, in Siria, un attacco ha provocato almeno 36 morti. Il primo ministro israeliano Netanyahu si è recato a Gaza, affermando che “qui Hamas non governerà più”. E ha promesso “Cinque milioni di dollari a chi consegna un ostaggio”. Almeno 66 persone, la maggior parte donne e bambini, sono rimaste uccise e più di 100 ferite in un attacco aereo israeliano avvenuto all’alba nel nord di Gaza. Lo riferiscono Al Jazeera e l’agenzia di stampa palestinese Wafa. L’attacco ha distrutto un intero isolato residenziale, vicino all’ospedale Kamal Adwan a Beit Lahia in quello che la Wafa ha descritto come un “orribile massacro”. Molte persone sono ancora disperse, secondo la Protezione civile di Gaza. Un raid israeliano sulla città di Maaraka nel distretto di Tiro, in Libano, ha causato la morte di quattro individui. Un altro raid sulla città di Al-Qlaileh ha causato la morte di una persona. Lo rende noto all’agenzia nazionale libanese NNA il Centro operativo di emergenza del Ministero della sanità pubblica. Il Senato Usa ha bloccato un provvedimento volto a fermare la vendita di tank e altri armi a Israele. Lo riferiscono i media americani. La misura, che avrebbe fermato la vendita, era stata introdotta per il timore di violazioni dei diritti umani e del numero eccessivo di civili e bambini uccisi dalle forze israeliane nei territori palestinesi. Cinquantanove su 100 si sono opposti allo stop, mentre in 15 l’hanno sostenuta. 

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