Nasce un percorso di integrazione sociosanitaria dei servizi di ASL Roma 1, Roma 2 e Roma 3 grazie a un accordo di programma con gli enti locali per dare la possibilità a cittadini e pazienti di avere un accesso facilitato alle prestazioni mediche. L’accordo mette in atto la programmazione dei servizi sociosanitari integrati, una sinergia operativa che rende più efficace l’erogazione delle prestazioni che coinvolgono l’amministrazione comunale e le aziende del Sistema sanitario regionale, favorendo l’interazione tra amministrazioni che in ambito sociale e sanitario interagiscono spesso, permettendo ai cittadini di ricevere sia le prestazioni sanitarie che quelle sociali in modo più rapido, aderente e funzionale ai bisogni espressi e alla situazione reale. L’obiettivo è definire e attuare un sistema di interventi e servizi capace di soddisfare i bisogni di salute e di protezione sociale delle persone in una visione unitaria di continuità tra la cura la riabilitazione dei pazienti ed erogare i servizi sanitari sempre più a misura di cittadino. “La ASL Roma 2 – ha dichiarato il Commissario Straordinario Dott. Francesco Amato – si è sempre posta l’obiettivo dell’integrazione sociosanitaria attraverso una stretta collaborazione tra i Distretti sanitari e i Municipi promuovendo della salute nelle scuole e nei Centri anziani, inclusione sociale e la creazione di Punti Unici d’accesso (PUA) per la pianificazione dell’accoglienza di soggetto fragili”. L’approvazione del Piano sociale della Regione Lazio, inoltre, ha previsto, che nelle Case della Comunità siano attivate le Centrali Operative Territoriali che gestiranno dei fabbisogni e l’erogazione di servizi socioassistenziali ai cittadini che si rivolgono ai Servizi Sociali Professionali.