Nessun processo per la sindaca di Viterbo Chiara Frontini e il marito, Fabio Cavini. I due sono stati prosciolti con formula piena dal Giudice per l’udienza preliminare Fiorella Scarpato perché “il fatto non sussiste”. A chiedere il rinvio a giudizio di Frontini e di suo marito era stato il Pm di Viterbo Massimiliano Siddi, dopo le indagini scattate a partire dalla denuncia di un ex consigliere comunale di maggioranza, Marco Bruzziches, insieme alla moglie Anna Maria Formini e ad un altra consigliera comunale, Letizia Chiatti. L’accusa era di “minaccia a corpo politico in concorso”. I fatti si sarebbero verificati durante una cena, definita anche “la cena dei veleni”. Le parole pronunciate in quella circostanza costituirono la base delle accuse nei confronti della prima cittadina e del consorte.