La ASL Roma 4, in occasione della Giornata Mondiale dell’eliminazione della violenza, ha scelto di riservare un momento di riflessione, insieme a tutta la comunità professionale e aperto a tutta la cittadinanza, osservando un minuto di silenzio presso la panchina rossa dell’ospedale di Civitavecchia e all’interno dello Sportello Rosa, sito nella struttura sanitaria di Bracciano. Gli operatori dell’Hospice Carlo Chenis, hanno consegnato ai colleghi un papavero rosso da apporre sui loro camici e divise. “La giornata di oggi – ha dichiarato il Direttore Generale ff, dottor Roberto Di Cicco – assume una particolare rilevanza per la comunità professionale della Asl Roma 4. Non è solo l’occasione per riflettere tutti insieme sull’importanza di comprendere e fronteggiare il fenomeno della violenza, ma coincide anche con la conclusione di un progetto formativo fortemente voluto da questa azienda, riservato al nostro personale che spesso è l’interlocutore primario della vittima, insieme alle forze dell’ordine, con il compito accogliere e di attivare in maniera rapida ed efficace la rete di sostegno”. Il corso, articolato in 4 giornate formative, ha permesso di approfondire le tematiche utili ad intercettare il problema, ad accogliere la differenza di genere, a migliorare la relazione nella presa in carico e a definire competenze e ruoli dei diversi nodi della rete aziendale e territoriale. L’edizione del 2024 ha visto poi la stesura definitiva del protocollo sul “Percorso di accoglienza per la violenza di genere” rivolto alle donne, italiane e straniere, agli uomini, alle persone LGBTQ, e alle vittime secondarie, come minori, anziani e fragili. Ai lavori di stesura, coordinati dalla dottoressa Gabriella Lotti, Responsabile dei consultori aziendali, insieme al Dipartimento delle Professioni Sanitarie e sociali della Asl Roma 4, hanno collaborato anche i referenti dei vari Servizi sanitari aziendali (pronto soccorso, ginecologia, pediatria, salute mentale, disabilità adulti, consultori, servizio sociale, TSMREE, SERD), le associazioni che gestiscono Sportelli di Ascolto e Centri Antiviolenza, i rappresentanti delle Forze dell’ordine e l’Ordine degli Avvocati di Civitavecchia. Il documento fornisce indicazioni operative e procedure condivise per facilitare la comunicazione e la collaborazione tra i diversi attori coinvolti, ossia il sistema sanitario e sociale, i Centri Anti Violenza (CAV) e gli sportelli antiviolenza.