È terminato lo sgombero della casa del custode del Serpentone alle Salzare di Ardea, l’immobile abusivo costruito a fine anni Ottanta su un’area archeologica. Ieri l’edificio, ultimo stabile occupato abusivamente, è stato definitivamente demolito e di conseguenza può iniziare la messa in sicurezza della zona circostante. Le operazioni sono state condotte in collaborazione tra Polizia Locale, Polizia di Stato, Carabinieri di Tor San Lorenzo, Croce Rossa Italiana e il Nucleo Operativo della Protezione Civile “Airone”. «Questo progetto rappresenta un momento di svolta per Ardea – spiega il consigliere Antonio Anastasio -. Abbiamo lavorato con determinazione per arrivare a questo punto, e finalmente possiamo restituire ai cittadini un’area vivibile e sicura». Ci sono cinque milioni di euro già pronti per costruire un palazzetto dello sport, un parco, piste ciclabili e passerelle di collegamento con il vicino sito archeologico di Castrum Inui. I fondi per l’esecuzione di questo importante progetto per Ardea furono intercettati dalla precedente amministrazione comunale, quella di Mario Savarese. Il progetto prevede la realizzazione di un’ampia area a parco urbano caratterizzata dalla presenza di un biolago e la definizione di diverse aree che saranno trattate mediante la piantumazione di essenze arboree autoctone, quali il prunus avum, il corbezzolo, il leccio, la ginestra e macchia mediterranea. L’area del parco urbano sarà attraversata da una pista ciclabile. La pista sarà in parte “solare” per la produzione di energia elettrica pulita da utilizzare per l’alimentazione dell’impianto di pubblica illuminazione del parco stesso. La pista ciclabile, attraversando il parco, andrà a collegare l’area archeologica di Castrum Inui con il nuovo polo sportivo. Tale area a parco andrà ad interessare la zona vincolata archeologicamente nel rispetto del vincolo di inedificabilità. Il Palazzetto dello sport sarà caratterizzato da una forma regolare formata da due parallelepipedi. Uno di altezza 10 metri che ospiterà l’area del campo da gioco e uno di altezza 4 metri che invece ospiterà l’area a servizio del campo (spogliatoi, bagni, etc.).