Ora è ufficiale. Il Comune ha concesso per trent’anni, a titolo gratuito, all’Aps Nuove Frontiere Ets, l’area dove sorge “Il giardino di Annalisa”, la sede operativa dell’associazione. «Un momento di estrema importanza che assicura continuità e sviluppo a questa associazione dedita e dedicata alle persone disabili e ai vari progetti a loro finalizzati», spiegano dall’associazione di genitori nata «per qualificare, ognuno secondo le sue possibilità, la vita dei propri figli». L’Aps «si è sviluppata, nel tempo, come polo delle disabilità con l ingresso di nuovi utenti con le stesse problematiche e finalità. È luogo aperto, pronto ad accogliere chiunque né abbia interesse, necessità e utilità. La finalità è quella che Nuove Frontiere continui a crescere, non solo con il continuo lavoro dei soci fondatori, ma che prosegua in un ideale “DOPO DI NOI”, con l’apporto di idee e nuovi progetti, gestito da coloro che vorranno e dovranno, nel futuro, portare avanti le tematiche di Nuove Frontiere. Un augurio di speranza, dunque, di coraggio e forza che non disperda il lavoro fin qua attuato, ma che anzi lo incrementi e lo renda sempre più fattivo. Il tempo renderà ragione all’associazione e alla Giunta comunale che le ha accordato la sua fiducia».