Finisce in parità il derby tirrenico tra Anzio e Ostiamare valido per la dodicesima giornata del Girone G di Serie D. Alla rete di Mancini nel primo tempo, risponde l’ex Mazzei, che in avvio di ripresa pareggia in mischia con la collaborazione di Roberti.
LA PARTITA. Rughetti non cambia il modulo iniziale, un 3-5-2 con Papa a fare da pendolo tra le linee di centrocampo e trequarti – ma sposta Provaroni nel terzetto difensivo, dirottando Costanzo come quinto a destra. L’Ostiamare risponde con il 4-2-3-1, affidando ad un ispirato Roberti il peso dell’attacco. L’avvio di gara è equilibrato e le due formazioni si affrontano a viso aperto, senza badare troppo ai tatticismi ma scoprendo inevitabilmente il fianco alle ripartenze avversarie. Al primo squillo, i padroni di casa sbloccano il risultato: è il 12’ quando Mancini si avventa su un retropassaggio corto della difesa, evita l’uscita disperata di Giannini e appoggia nella porta sguarnita. Tre minuti più tardi, l’episodio chiave che cambia il corso della partita. Lauri lancia Ricci in contropiede, Calveri lo atterra sulla trequarti ma la palla arriva comunque a Papa, che si inserisce da dietro e viene atterrato in area da Proietti. L’arbitro indica inizialmente il dischetto e ammonisce il giocatore dell’Ostiamare, poi viene richiamato dall’assistente che segnala una presunta posizione di offside dello stesso Papa e fa ripartire l’azione con un calcio di punizione in favore degli ospiti. Lo spavento risveglia la squadra di Greco, che al 24’ impensierisce Rizzaro con un colpo di testa di Roberti respinto in corner dal capitano neroniano e sul successivo tiro dalla bandierina Attili sceglie il tempo giusto per lo stacco ma non inquadra la porta. Proietti, al 43’, chiama ancora Rizzaro all’intervento direttamente su punizione e in pieno recupero è Martilotta a testare i riflessi dell’esordiente Giannini con uno stacco di testa dall’altezza del dischetto sull’angolo di Papa. In avvio di ripresa Rughetti perde subito per infortunio Provaroni, sostituito da Dell’Accio dopo due minuti e una manciata di secondi dopo arriva la doccia gelata del pareggio. La punizione del solito Colantoni da sinistra trova la testa di Roberti, Rizzaro respinge con l’aiuto della traversa ma sulla mischia in area piccola il più veloce è Mazzei, che trova uno spiraglio in mezzo ad una selva di gambe. Al 57’ Lauri spacca in due la difesa lidense e serve al centro Ricci, il cui destro appena dentro l’area non coglie impreparato Giannini. Sul fronte opposto è il solito Roberti a cercare il jolly dall’altezza della panchina ma Rizzaro recupera la posizione tra i pali e neutralizza il pallonetto. Nel finale di gara le due squadre perdono brillantezza e le distanze tra i reparti si allungano, Papa prova a far saltare il banco con un destro che colpisce l’esterno della rete al 76’, Roberti segna con il braccio all’83’ e l’ultima occasione è per Santucci, che in pieno recupero prende in pieno il palo con un sinistro dal limite che fa calare definitivamente il sipario sulla gara.