Il Comitato “Viviamo la città” ha incontrato i cittadini in una assemblea pubblica in cui si è parlato di pulizia e disservizi. Il comitato ha presentato anche un bilancio dell’attività dei primi mesi e di ciò di cui si è dovuto prendere atto. “Tolti alcuni luoghi o strade che devono far bella mostra di sé durante tutto l’anno – dicono gli organizzatori – gli abitati non sono puliti e servizi essenziali non funzionano come dovrebbero come lo spazzamento, la raccolta di rifiuti abbandonati, la mancanza di cestini. Altrettanto obiettivamente abbiamo verificato che ci sono cittadini che non si fanno scrupolo di abbandonare rifiuti, rendendo la città e la campagna circostante sporche e talvolta anche insalubri. Ma chi e come tali cittadini vengono controllati e sanzionati? C’è infine il Comune che ci sembra manifestare inerzia a prendere iniziative, non fosse altro perché da due mesi a questa parte, non ha quasi mai risposto alle numerose richieste inoltrate dal Comitato. Ci riferiamo tra l’altro anche alla richiesta di pubblicare sul sito comunale alla voce “Trasparenza rifiuti” non solo il contratto firmato con la ditta Gesam, ma anche tutti gli allegati che descrivono i servizi interamente pagati da tutti noi con la Tari. Riteniamo che i cittadini abbiano diritto a capire perché le cose non funzionano come dovrebbero, riguardo la gestione dei rifiuti, a conoscere il contratto che lega Gesam e Comune, a essere istruiti meglio su come si separano i rifiuti e come funziona il calendario di raccolta e l’Ecocentro comunale. Il Comitato Viviamo la città si propone come soggetto che informa e che vuole spronare tutti i soggetti che devono contribuire a tenere pulita la città ad operare bene, dai singoli cittadini al Comune, affinché quest’ultimo pretenda un miglior servizio, affinché il contratto sia integralmente rispettato e la cittadinanza abbia la corretta informazione attraverso azioni mirate”.