Gli artificieri del sesto Reggimento Genio Pionieri di Roma hanno completato le operazioni di disinnesco e brillamento della bomba d’aereo di fabbricazione inglese Mk1 da 250 libre rinvenuta da un contadino il 9 settembre scorso mentre arava un suo terreno in località Pilozze ad Aquino a poca distanza dalla ferrovia Roma-Napoli via Cassino all’interno di quello che era il Campo di Volo con la scuola della Regia Aeronautica bombardato e messo fuori uso dagli alleati la notte del 19 luglio 1943. L’ordigno era un residuato di quel bombardamento. Despolettata dagli specialisti è stata poi calata in una buca profonda otto metri e fatta detonare. Una volta verificato che non ci fossero conseguenze per le condutture idriche, elettriche e del gas è stato dato il cessato allarme ed autorizzata la ripresa del traffico ferroviario e di quello sulla vicina via Casilina. Durante le operazioni, sono state evacuate circa 400 persone nel raggio di quasi due chilometri, nei territori di Aquino, Piedimonte San Germano e Castrocielo: la bomba aveva una portata esplosiva di 1.170 metri lineari. Nel Palazzo di Governo a Frosinone ha operato il Centro Coordinamento Soccorsi con Esercito, Carabinier, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, la Polizia stradale e la Polizia Ferroviaria, Asl, Anas Croce Rossa e 118, Rete Ferroviaria Italiana, di Autostrade per l’Italia, Enac, Società Gasdotti, 2i rete Gas, E-Distribuzione.