mercoledì, Dicembre 4, 2024

Giubileo, il piano sicurezza della questura: 62 eventi, il test l’8 dicembre

Un documento di circa 150 pagine che disciplina la pianificazione dei servizi che interesseranno la Capitale durante tutto il Giubileo. È il piano di sicurezza per l’anno giubilare contenuto in un’ordinanza di servizio del Questore di Roma. E il primo giorno per la messa alla prova della macchina messa a punto dalla questura capitolina sarà l’8 dicembre prossimo, con il tradizionale omaggio del Papa alla Vergine Maria in piazza Mignanelli, a ridosso di piazza di Spagna, in occasione delle ricorrenza dell’Immacolata Concezione. Ad oggi sono censiti 62 macro eventi rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica nella Capitale. “Accoglienza, cortesia e rigore” saranno le parole chiave da cui muoverà la macchina della sicurezza. Sotto la lente l’intera area urbana, a tappe concentriche, dalle aree più periferiche fino a raggiungere il cuore della città. Si partirà dai principali hub logistici – tra cui aeroporti ed il porto di Civitavecchia -, per poi procedere lungo gli itinerari viari e ferroviari utili a raggiungere la città. Grazie ai rinforzi assicurati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza sarà potenziato il dispositivo di controllo del territorio nell’arco dell’intero anno, con pattuglie dedicate alle quali sarà affidato il controllo delle aree a ridosso delle basiliche giubilari. All’interno dell’area del Tridente nel centro storico sono state disegnate tre direttrici che vedranno equipaggi impegnati per la tutela dei pellegrini ed allo stesso tempo dei turisti. Verranno messe in campo risorse per offrire ai pellegrini la giusta accoglienza. Uffici mobili della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri saranno, infatti, dislocati in diversi punti della città e dei siti giubilari, tra cui piazza Pia, piazza Risorgimento, piazza di Spagna, nonché presso la Basilica di S. Paolo fuori le Mura e presso la Basilica di S. Giovanni in Laterano. Attraverso il potenziamento dell’operazione Strade Sicure i militari dell’Esercito italiano concorreranno con il presidio fisso delle stazioni metropolitane, in particolare di quelle in prossimità delle le basiliche giubilari, nonché i siti a maggiore attrazione turistica per la vicinanza con siti culturali. Per ciascuno degli appuntamenti in programma il dispositivo di sicurezza si articolerà nella tripartizione delle aree interessate in area di rispetto, area riservata e area di massima sicurezza, ciascuna caratterizzata da un crescente livello di misure di sicurezza e da controlli. In base al profilo dei singoli eventi, si potrà fare ricorso sia ai reparti specialistici della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, anche con l’orizzonte rivolto alla prevenzione della minaccia terroristica, sia all’istallazione di postazioni anti-drone. Al Centro per la sicurezza cibernetica sarà invece affidata la tutela “virtuale” dei singoli eventi e delle infrastrutture informatiche strategiche del Paese, anche in stretto raccordo con il CNAIPIC (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) della Polizia postale. Considerata la natura internazionale del Giubileo e del pubblico in arrivo a Roma, sono in programma anche pattugliamenti congiunti delle forze di polizia italiane andranno con quelle estere, in modo particolare in occasione del Giubileo dei giovani che si svolgerà a Tor vergata in estate. Alla Polizia fluviale della Questura capitolina, con il concorso dei natanti della Guardia di Finanza, sarà affidata la vigilanza sul Tevere. Il piano per la sicurezza è stato condiviso oltre che con gli addetti ai lavori, anche con i delegati delle ambasciate presso lo Stato Italiano attestate nella Capitale, per garantire ogni utile informazione ai pellegrini stranieri in arrivo a Roma.

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