Il governo di Michel Barnier è durato soltanto tre mesi: una mozione di sfiducia della “gauche”, votata anche dall’estrema destra di Marine Le Pen, è passata in Assemblée Nationale. È il secondo esecutivo della Quinta repubblica rovesciato da una mozione di sfiducia dopo quello di Georges Pompidou nel 1962. Il presidente Emmanuel Macron, appena rientrato dall’Arabia Saudita dove era in visita di Stato, intende nominare un successore entro poche ore. Di ritorno questa sera dalla visita di stato di 3 giorni in Arabia Saudita, il presidente francese Emmanuel Macron intende nominare il successore di Michel Barnier nelle prossime ore. Secondo BFM TV, il presidente ha cominciato le consultazioni da Ryad con i suoi fedelissimi e le prosegue dall’aereo presidenziale. La sua priorità, dicono stretti collaboratori citati da BFM, è “non apparire senza un governo davanti a Trump, che sarà a Parigi nel weekend per la riapertura di Notre-Dame”. “E’ una questione di credibilità per la Francia”, aggiunge la fonte. movimentata per la discussione delle mozioni di sfiducia, Marine Le Pen ha preso la parola in Assemblée Nationale proclamando: “Eccoci al momento della verità, che mette fine ad un governo effimero”. Prima di lei, aveva preso la parola, proveniente dall’estremità opposta dell’emiciclo, il deputati de La France Insoumise, Eric Coquerel, che aveva concluso il suo intervento – anche lui fra le grida di approvazione e di contestazione dei parlamentari – con le parole: “Michel Barnier cadrà nel disonore”.