giovedì, Gennaio 16, 2025

Lavori alle Case Ater, scatta la polemica: “Dimenticata la zona di via Porto di Claudio”

L’avvio dei lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle palazzine ATER ai civici 53 e 55 del Lungomare della Salute a Fiumicino, finanziati con 70mila euro dalla Regione Lazio, ha scatenato un acceso dibattito politico e sociale. Se da una parte l’intervento è stato accolto come un passo necessario per migliorare le condizioni abitative dei residenti, dall’altra ha evidenziato una gestione ritenuta iniqua delle risorse e delle priorità. A puntare il dito contro l’amministrazione comunale sono i capigruppo Ezio Di Genesio Pagliuca (PD) e Angelo Petrillo (Lista Civica Ezio Sindaco), che denunciano una grave disparità di trattamento nei confronti dei residenti delle palazzine ATER di via Porto di Claudio. Secondo i due esponenti, mentre l’assessore Angelo Caroccia celebra con entusiasmo i lavori avviati sul Lungomare, i cittadini di via Porto di Claudio continuano a vivere in condizioni di degrado e abbandono, vittime di promesse non mantenute e di una gestione poco trasparente. “La tutela del diritto all’abitare e della sicurezza dei residenti non può essere un privilegio riservato a pochi, ma deve diventare una realtà per tutti”, dichiarano Di Genesio Pagliuca e Petrillo. I due capigruppo evidenziano come l’amministrazione comunale sembri agire “a macchia di leopardo”, intervenendo in alcune aree mentre ne abbandona altre, con una gestione che definiscono sciatta e inadeguata. La situazione delle palazzine di via Porto di Claudio appare particolarmente critica: i residenti, da tempo, chiedono interventi urgenti per porre fine a una condizione di degrado che li vede prigionieri di abitazioni inadeguate. L’assenza di risposte concrete da parte del Comune ha generato un senso di frustrazione crescente, alimentato dalla percezione di essere cittadini di serie B. Le richieste rivolte all’amministrazione comunale e agli enti competenti sono chiare: garantire equità e trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche, affinché nessun quartiere o cittadino si senta dimenticato. L’appello è diretto in particolare all’assessore Caroccia, a cui viene chiesto di passare dalle celebrazioni di “successi parziali” a interventi concreti che rispondano alle esigenze reali della comunità. Intanto, i lavori sul Lungomare della Salute proseguono, rappresentando un esempio di quanto si potrebbe fare anche in altre zone del territorio. Ma la questione sollevata da Di Genesio Pagliuca e Petrillo rimane aperta, alimentando un dibattito che potrebbe avere ripercussioni sul futuro dell’amministrazione comunale e sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.

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