lunedì, Dicembre 23, 2024

Al via il progetto per trasformare le scuole pubbliche in ‘centrali green’ entro 3 anni

Pomezia ha deciso di installare grandi impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole pubbliche: 6 milioni di euro investiti entro tre anni. Pomezia si prepara quindi a una svolta energetica green. La Giunta comunale guidata dalla sindaca veronica Felici ha approvato un progetto ambizioso per l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole pubbliche, con un investimento complessivo di 6 milioni di euro da realizzare entro il 2027. La decisione, formalizzata il 26 novembre, segna un passo significativo verso la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico nel settore pubblico. Dopo il caso del cosiddetto rudere, l’immobile che il Comune di Pomezia avrebbe dovuto comprare per spostarvi temporaneamente la scuola Marone, ed i ritardi del trasferimento della Marone presso altra sede, con tutte le relative polemiche politiche, l’Amministrazione comunale evidentemente intendere uscire alla grande da l’impasse. Questa pianificazione a medio termine, almeno sulla carta, mira a garantire l’autosufficienza energetica degli istituti scolastici pometini, ma anche l’efficienza delle operazioni, consentendo un’implementazione graduale ma incisiva. Le scuole pubbliche di Pomezia, individuate come poli strategici per il progetto, saranno dotate di impianti solari di ultima generazione, progettati per massimizzare la produzione di energia pulita e ridurre i costi operativi degli edifici scolastici. Sebbene i dettagli tecnici non siano ancora stati divulgati, è chiaro che l’iniziativa avrà un impatto significativo sia a livello ambientale che economico. Il progetto, denominato “Installazione impianto fotovoltaico per coperture scuole”, prevede una distribuzione dei fondi, 6 milioni di euro totali,  su tre anni: 2 milioni di euro saranno investiti nel 2025, altrettanti nel 2026 e la stessa cifra nel 2027. L’installazione dei pannelli solari consentirà alle scuole di generare energia rinnovabile, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e abbattendo le emissioni di CO₂. Questo intervento si inserisce in un quadro più ampio di politiche locali volte a promuovere la transizione ecologica e il contrasto al cambiamento climatico. Il risparmio energetico derivante da questi impianti non solo alleggerirà i costi per l’amministrazione comunale, ma rappresenterà anche un esempio tangibile di come le risorse pubbliche possano essere utilizzate per migliorare i servizi alla comunità, investendo nel futuro delle nuove generazioni. Le scuole quindi, oltre a svolgere il loro ruolo educativo, diventeranno simboli di una comunità impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e nella promozione di energie alternative. In un contesto in cui l’efficienza energetica è una priorità a livello globale, l’iniziativa di Pomezia rappresenta un esempio concreto di come le amministrazioni locali possano agire in modo deciso per affrontare le sfide climatiche, trasformando i luoghi pubblici in motori di cambiamento positivo. Nei prossimi mesi, si attendono ulteriori dettagli sull’attuazione del progetto e sull’elenco delle scuole coinvolte. Intanto, l’approvazione ufficiale segna l’inizio di un percorso che, entro il 2027, potrebbe fare di Pomezia una delle città più virtuose nel campo della sostenibilità energetica.





Articoli correlati

Ultimi articoli