sabato, Novembre 23, 2024

Aprilia, risarcimenti per i danni da gelo dello scorso aprile: l’esito dell’incontro con gli agricoltori

Aprilia – Come annunciato nei giorni scorsi si è tenuta ieri l’assemblea relativa ai danni, causati dal maltempo dello scorso aprile, alle coltivazioni dell’agro pontino e del territorio apriliano. Numerosi gli agricoltori che sono intervenuti all’evento fissato a seguito della pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, del decreto ministeriale relativo proprio ai risarcimenti, per danni complessivamente quantificati nel Lazio in circa 125 milioni di euro. Tra gli operatori del settore agricolo intervenuti, quelli del kiwi e del ramo vitivinicolo, ma anche dell’allevamento e del florovivaistico. Presenti anche i rappresentanti del Mercato dei Fiori e di alcune aziende aderenti ad Aprilia in Latium.
Il sindaco Terra e l’assessore con deleghe di competenza Marchitti hanno espresso un plauso all’attività del Direttore Regionale dell’Area Decentrata Agricoltura Latina, dottor Luciano Massimo, che ha seguito fin da aprile l’iter per il riconoscimento dello stato di calamità e ieri ha illustrato ai presenti le modalità di richiesta risarcitoria. Presente anche il dottor Claudio Vitti della stessa Area Decentrata Agricoltura provinciale.
Gli amministratori comunali hanno espresso soddisfazione per la pubblicazione del decreto ministeriale relativo al risarcimento dei danni causati dalla gelata di aprile. “Oggi siamo confortati – ha commentato l’Assessore Marchitti – perché l’umore della platea è migliore rispetto a quanto riscontrato ad aprile. Lo sconforto e la disillusione iniziale, manifestati dagli agricoltori danneggiati, sono stati sostituiti dalla certezza di un intervento risarcitorio da parte delle istituzioni con le quale l’Amministrazione apriliana fin dalle prime battute si era impegnata a dialogare sostenendo le istanze dei danneggiati. Anzi, oggi possiamo rivendicare il merito da parte del Comune di Aprilia di essere stato presente e sempre al fianco degli agricoltori. Senza richiesta di stato di calamità da parte dell’ente pubblico, non ci sarebbe stato nessun iter per il riconoscimento e, in quel caso, qualsiasi istanza di risarcimento da parte degli operatori del settore sarebbe stata vana. La riunione di ieri è stata particolarmente utile perché sono state spiegate nel dettaglio le modalità per avanzare domanda di risarcimento e sarebbe paradossale vedersi respingere l’istanza per qualche errore burocratico. Per questo motivo, gli uffici comunali restano a disposizione e l’Amministrazione continuerà a monitorare la vicenda finché non si arriverà all’erogazione dei rimborsi”.

Redazione
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