E’ Maurizio Cremonini, Sindaco di Ardea, a dire la sua sul Bilancio Finanziario 2025/2027 che domani verrà votato all’ordine del giorno del Consiglio Comunale.
“Il Bilancio di quest’anno apre ad uno spiraglio di luce per gli investimenti del futuro – dice il primo cittadino – invece, negli anni passati sono stati approvati i bilanci con tagli e sacrifici. Sono fiero di lavorare insieme a questa amministrazione per rendere Ardea più democratica: un comune in cui tutti pagano per pagare meno tasse”.
Di cosa è particolarmente soddisfatto di questo Bilancio?
“Siamo particolarmente orgogliosi del risultato della lotta all’evasione, in pratica stiamo facendo quei lavori amministrativi che andavano fatti 50 anni fa – risponde Cremonini – Stiamo rendendo Ardea una città sempre più normale dando i diritti a chi ne ha diritto e mettendo in condizione di rispettare i propri doveri chi li deve rispettare. In quest’ottica continueremo a lavorare per regolarizzare gli utenti delle case popolari e procedere con le assegnazioni definitive. In 54 anni nessuno mai mai messo mano a questi atti e dopo 30 mesi di questa amministrazione, invece, siamo quasi alla fase finale”.
Potranno essere regolarizzati anche i residenti delle Salzare?
“Per quanto riguarda i terreni ad uso civico delle Salzare siamo a buon punto e prevediamo che tra il 2025 e il 2026 potremmo procedere con le prime liquidazioni, questo anche in virtù della collaborazione con uffici della Regione Lazio che ci hanno coadiuvato in questo grande lavoro. Certo in questo caso il lavoro sarà ancora lungo e non vedremo presto una soluzione, ma siamo riusciti a porre le basi importanti per regolarizzare la zona delle Salzare”.
Ci può fare un quadro di questo bilancio?
“Quest’anno abbiamo dedicato una parte importante del nostro bilancio alle spese per il sociale andando a coprire i nuovi costi per case famiglia e sul servizio Oepac, mettendo a disposizione di questi servizi delle cifre importanti che possano andare ad integrare tutto quello che è il servizio sanitario e assistenziale. Al tempo stesso abbiamo mantenuto quelli che sono gli investimenti ordinari: manutenzione delle strade, manutenzione delle scuole e qualche nuovo progetto lo abbiamo messo in piedi”.
I conti pubblici sono in salute?
“Con questo bilancio rimaniamo in linea con il bilancio dello scorso anno. Oggi come allora, abbiamo dato fondo a svariati investimenti per quanto possa fare un comune che è ancora nella fase di uscita dal dissesto. I conti e le spese del comune di Ardea non sono più sotto il controllo degli organismi, come la Cosfel. Adesso siamo sicuramente più autonomi grazie ai frutti della rendicontazione. L’organismo straordinario di liquidazione, invece, è ancora presente nel nostro Comune perché sono in piedi ancora alcuni contenziosi con le aziende che non hanno aderito al concordato proposto. Questa premessa è fondamentale per capire perché ad Ardea è ancora difficile abbassare le imposte comunali”.
La lotta all’evasione sta dando i suoi frutti?
“Questa amministrazione in 30 mesi ha ottenuto ottimi risultati nella lotta all’evasione: abbiamo trovato 1500 nuovi utenti. Sebbene rappresentino una piccola parte degli evasori del territorio, questo è un primo risultato importante per dare più respiro ai conti del Comune. Inoltre, non possiamo nascondere che tutta Italia sta vivendo una crisi economica importante, a fronte di ciò ci sono meno investimenti in settori vitali, tra cui l’edilizia. In questo senso, nel Bilancio 2025/27, abbiamo approvato il regolamento dei contratti pubblici ed abbiamo approvato le risorse per rigenerazione urbana, perciò contiamo, a fronte di un calo delle concessioni edilizie, di avere più entrate in questo settore. Questo ci permetterà di mantenere l’assetto del Bilancio approvato nel 2023”.