giovedì, Febbraio 13, 2025

Alatri, risse e degrado: il cuore della città sotto assedio

L’ultima rissa il 7 dicembre, il 30 novembre un’altra fuori dai locali, sempre nel cuore di Alatri. “Gli omicidi di Thomas Bricca e di Emanuele Morganti non hanno insegnato nulla”, ci dicono i rappresentanti del neo comitato di cittadini del centro storico. La sicurezza continua a latitare e il degrado sociale cresce. Bande di ragazzi, anche giovanissimi, ogni fine settimana, tengono in scacco i residenti che vivono nella parte più antica della cittadina ciociara. Schiamazzi notturni, bivacchi, alcol e droga che infiammano gli animi. Le dosi nascoste negli sportelli divelti delle utenze di gas e acqua. “Dopo le 20 per noi – ci confida una signora – scatta il coprifuoco, ho paura a uscire e a far uscire i miei figli”.
“Mancano i controlli”, ci dice un altro alatrense, e la polizia locale è sotto organico di 10 unità. E poi la mancanza di spazi di aggregazione giovanile. Incontriamo un ragazzo minorenne. Chiediamo perché non sia in classe. E lui: “Vado dal barbiere e salto la scuola”.

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