Ha avuto esito favorevole la candidatura del Comune di Aprilia all’Avviso regionale per l’istituzione di un centro anti-violenza per il sostegno e il supporto alle donne vittime, sole o con figli minori.
La partecipazione al bando della Regione Lazio era permessa agli enti locali obbligatoriamente associati con organismi operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenza, individuati attraverso procedure di evidenza pubblica. All’Avviso, pubblicato sul Burl n. 94 del 24 novembre 2016, il Comune di Aprilia ha risposto presentando un progetto in partnership con l’associazione “Centro Donna Lilith”, ammesso al finanziamento quale unica struttura di nuova istituzione nell’intera provincia di Latina. Gli altri progetti per centri regionali anti-violenza sono stati ammessi a Tivoli, Fiumicino, Viterbo e tre nell’ambito di Roma Capitale.
Il progetto del Comune di Aprilia, denominato “Donne al Centro”, prenderà vita in Via Inghilterra nel quartiere Toscanini, in spazi di proprietà pubblica. L’istituzione del centro prevede un cofinanziamento per l’ammontare complessivo di 88.500 euro.
Viva la soddisfazione espressa dall’Amministrazione Comunale per l’importante esito favorevole della candidatura della Città di Aprilia ad ospitare uno spazio di accoglienza, orientamento e sostegno a beneficio di donne in difficoltà, vittime di violenza, talvolta con figli minori a carico. La notizia dell’ammissione del progetto (determinazione dell’Area Politiche di Genere – Salute e Politiche Sociali della Regione Lazio n. G15668 del 17 novembre 2017) arriva peraltro a pochi giorni dalla ricorrenza della Giornata Mondiale contro il Femminicidio (25 novembre). Per l’occasione, il prossimo 23 novembre, l’Amministrazione Comunale scoprirà una targa in memoria delle donne vittime di violenza di genere nel corso di una cerimonia pubblica al Parco Europa di Via Francia.
“L’impegno dell’Amministrazione Comunale per sostenere le fasce sociali più deboli – ha commentato il Sindaco Antonio Terra congiuntamente all’Assessora ai Servizi Sociali Eva Torselli – è sempre elevato, con stanziamenti in bilancio adeguati alle esigenze della comunità e in larga misura crescenti rispetto ai numeri del passato. Ciò a testimonianza che il disagio sociale è ancora un effetto negativo della crisi economica e, nostro malgrado, anche il numero delle donne vittime di violenza rappresenta un dato su cui riflettere ed intervenire”.