lunedì, Novembre 25, 2024

Hcs e sot: Cozzolino ritira i concordati e prende tempo

Civitavecchia – Colpo di scena alle udienze relative ai concordati preventivi delle società municipalizzate del comune. Il giudice Bianchi ha infatti concesso un rinvio al 22 febbraio il tutto per permettere la rimodulazione dei concordati. Ma andiamo per ordine. L’udienza si doveva svolgere nella tarda mattinata di oggi presso il tribunale di Civitavecchia. Presente sia il sindaco Cozzolino che il liquidatore di Hcs Micchi. I due hanno atteso per oltre due ore il proprio turno tra le decine di udienze civili previste (Micchi hapiù volte manifestato il suo disappunto per questa attesa). Sotto preciso invito dell’avvocato Marotta che ha ideato tutto il piano dei concordati il primo cittadino, accompagnato dall’ex assessore Savignani (ha tanto criticato la politica e la sua storia da assessore ma alla fine continua a seguire la vicenda in maniera appassionata criticando e attaccando tutti), non si è potuto muovere fino al momento dell’udienza. In particolare su Hcs pendeva la spada dell’istanza fallimentare presentata dalla società che gestisce la discarica, la MAD. Appena iniziata l’udienza Marotta spiegava la necessità di rimodulare i concordati, chiedendo alcune settimane di rinvio per accontentare i creditori. Mad rappresentata dal legale Loreti ha accettato il rinvio per la presentazione dei concordati. Un colpo di scena dopo che la società non si era neanche presentata al voto dell’assemblea dei creditori. Dopo aver chiesto e verificato la non presenza di altre istanze fallimentari il giudice ha quindi acconsentito al rinvio. I piani sono stati quindi ritirati. La sensazione è che la giunta Cozzolino voglia aumentare i fondi previsti per il concordato di Hcs, sottraendoli ai concordati di almeno due sot, date ormai per fallite. La Mad sembra essere interessata al piano. «Sono soddisfatto di come sia andata la giornata di oggi in Tribunale – afferma il Sindaco Cozzolino – perchè siamo riusciti ad evitare il fallimento di HCS ed il giudice ha evidentemente ritenuto affidabili le motivazioni che abbiamo portato a supporto della richiesta di rinvio assieme alla MAD».
( Seapress )

Redazione
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