venerdì, Dicembre 27, 2024

Disastro aereo in Kazakistan: 38 morti. Giallo sulle cause, tutte le ipotesi

Un aereo passeggeri partito da Baku, in Azerbaijan, e diretto a Grozny, in Cecenia, è precipitato in Kazakistan vicino all’aeroporto della città di Aktau. Si tratta di un volo della Azerbaijan Airlines: a bordo c’erano oltre sessanta persone (62 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio). C’è ancora incertezza sul bilancio delle vittime e dei sopravvissuti. Il vice primo ministro del Kazakistan e capo della commissione che indaga sulle cause del disastro ha affermato che sono 38 le persone decedute nell’incidente. Sarebbero quindi 29 le persone sopravvissute. Le autorità regionali hanno inoltre riferito che al momento sono stati recuperati 4 corpi dal luogo dello schianto. Inoltre è stata recuperata la scatola nera. “Ventinove persone sono ricoverate in ospedale, tra cui due bambini. Undici persone sono in condizioni stabili e gravi. Il resto è in condizioni moderate”, ha aggiunto il vice ministro Bozumbaev. È stato riferito che tra i passeggeri c’erano 16 russi, 37 cittadini dell’Azerbaigian, sei del Kazakistan e tre del Kirghizistan. Centocinquanta vigili del fuoco si sono occupati dello spegnimento dell’incendio sviluppatosi in seguito all’impatto dell’aereo al suolo. In un primo momento la compagnia aerea azera aveva riferito di una collisione con uno stormo di uccelli, per poi ritirare questa informazione, e che l’aereo aveva effettuato “un atterraggio di emergenza”. Il dipartimento regionale del ministero della Sanità kazako ha invece parlato di “un’esplosione di pallone” a bordo, senza fornire altri dettagli. Secondo il sito di Flightradar24, che monitora i voli in tempo reale, l’aereo ha attraversato il mar Caspio, deviando dalla sua rotta normale, prima di volare in tondo sulla zona dove poi si è schiantato. L’aeroporto di Grozny, dove il volo era diretto, ha invece fatto sapere che l’aereo era stato dirottato su Makhachkala, in Russia, a causa della nebbia sulla città cecena. Il presidente azero Ilham Aliyev ha ordinato un’indagine sull’accaduto. Dopo la diffusione di alcune immagini della carlinga dell’aereo sulla quale sono evidenti fori che potrebbero far pensare a colpi di arma da fuoco, spunta anche l’ipotesi che il velivolo sia stato colpito prima di precipitare. Su Telegram Andriy Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina scrive, come riportato da Ukrinform, che “l’aereo Embraer 190 di una compagnia aerea azera, in rotta da Baku a Grozny, è stato abbattuto da un sistema di difesa aerea russo”. I fori presenti sulla carlinga in particolare nella sezione di coda, secondo blogger russi, sarebbero riconducibili all’impatto con frammenti di un missile terra-aria di grandi dimensioni. I sopravvissuti, inoltre, avrebbero portato un elemento importante a favore di queste tesi riferendo di aver sentito l’impatto di grossi frammenti contro la fusoliera del velivolo. È stata ritrovata la scatola nera dell’aereo dell’Azerbaigian Airlines. Lo riferisce un rappresentante della procura dei trasporti del Kazakistan, citato da Kazinform. Il servizio stampa del presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, ha riferito che l’aereo ha cambiato rotta a causa del maltempo e si è verificato un incidente durante l’atterraggio ad Aktau. Il capo dello Stato ha sottolineato che esistono diverse versioni su quanto accaduto e ha invitato ad attendere la fine delle indagini.

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