giovedì, Febbraio 13, 2025

Ucraina, Blinken: “La posizione di Kiev nel Kursk sarà importante per eventuali negoziati”

Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le truppe russe hanno fermato “il tentativo di sfondamento” delle forze ucraine nella regione di Kursk. “La posizione dell’esercito ucraino nel Kursk sarà importante nel quadro di eventuali negoziati di pace”, ha affermato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in visita ufficiale a Seul. Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha avvertito che “non ci sarà una soluzione rapida e facile in Ucraina”, nonostante il presidente eletto americano Donald Trump abbia promesso di risolvere il problema velocemente. Nei cinque mesi trascorsi dall’inizio dell’operazione Kursk, la Russia ha perso più di 38.000 militari, di cui circa 15.000 uccisi. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle Forze armate dell’Ucraina. I soldati ucraini sostengono di aver distrutto anche 104 carri armati, 575 veicoli corazzati da combattimento, 1.104 veicoli, 330 sistemi di artiglieria, 12 MLRS, 12 sistemi di difesa aerea, un aereo, tre elicotteri, 859 droni e 32 pezzi di equipaggiamento speciale. L’Ucraina e la Russia hanno raggiunto un “accordo preliminare” per effettuare regolari scambi di prigionieri, a partire da quelli gravemente malati e feriti. Lo ha annunciato – come riporta il Kyiv Independent – il difensore civico ucraino Dmytro Lubinets in un’intervista rilasciata all’emittente parlamentare statale Rada. “Non voglio che questo venga subito percepito come un annuncio ufficiale – ha spiegato – ma vedremo se la parte russa manterrà la parola data. Se lo farà, la società ucraina noterà la natura sistematica in termini di quantità, tempistica e categorie dei prigionieri che tornano a casa”. La priorità verrà ora data a coloro che sono gravemente feriti o gravemente malati, seguiti dai prigionieri che sono stati in prigionia più a lungo. “Per la prima volta siamo riusciti a stabilire che saranno create liste basate principalmente sulla salute fisica”, ha concluso Lubinets. Un funzionario dell’esercito francese ha confermato all’agenzia di stampa Afp che diverse decine di soldati ucraini in servizio nella 155a Brigata meccanizzata “Anna di Kiev” hanno disertato durante l’addestramento militare in Francia. “C’è stato un certo numero di diserzioni, ma restano molto marginali dato il volume di persone che hanno seguito la formazione”, ha detto il funzionario anonimo all’agenzia di stampa francese, spiegando che “erano nelle caserme francesi, avevano il diritto di uscire”.

Articoli correlati

Ultimi articoli