È fissata per il prossimo 24 gennaio davanti al tribunale di Sorveglianza di Roma l’udienza che riguarda l’ex sindaco Gianni Alemanno arrestato, il 31 dicembre scorso, con un provvedimento d’urgenza, con l’accusa di non aver rispettato le prescrizioni previste nell’affidamento ai servizi sociali. Questa mattina il difensore del leader del movimento ‘Indipendenza!’, l’avvocato Edoardo Albertario, è andato nel penitenziario di Rebibbia dove Alemanno è detenuto. “È tranquillo e crede nella giustizia”, spiega il penalista. Nell’udienza del 24 gennaio – si spiega – i giudici potranno decidere se confermare il carcere o se ripristinare l’affidamento ai servizi sociali. Tra i divieti previsti che, secondo l’accusa, Alemanno avrebbe trasgredito c’era anche quello di non lasciare la propria abitazione prima delle 7 del mattino e rincasare entro le 21 e di non frequentare pregiudicati. Alemanno è accusato di “gravissima e reiterata violazione delle prescrizioni imposte”. In particolare le contestazioni, che lo hanno portato in carcere, riguardano della falsa documentazione per giustificare impegni lavorativi ed evitare i servizi sociali. Inoltre l’ex sindaco, davanti ai giudici della sorveglianza, deve rispondere anche per gli incontri, tra marzo e settembre scorsi con un pregiudicato, un ex avvocato condannato in via definitiva nel 2018 a 4 anni e sei mesi, nel processo ‘Mondo di mezzo-Mafia Capitale’.