Nuova rivolta nel carcere romano di Casal del Marmo: secondo la denuncia del sindacato Fns Cisl, ieri pomeriggio alcuni detenuti della palazzina minori dell’istituto avrebbero aggredito tre agenti della Polizia penitenziaria, sottraendo loro le chiavi delle celle, subito recuperate dal personale arrivato da altri edifici. Due degli agenti sono stati portati in ospedale per essere medicati, con prognosi di 12 e 4 giorni, e la Cisl invoca correttivi per evitare il ripetersi di questi episodi, frequenti nei mesi scorsi: nell’istituto si trovano 60 minori, di cui 51 uomini e 9 donne, superando la capienza massima di 57. Numeri in crescita esponenziale, visto che meno di tre anni fa i detenuti erano 25, e secondo gli esperti non ci sarebbe stato un aumento dei crimini commessi da minori. L’anno scorso, a Casal del Marmo gli episodi più gravi si sono verificati a settembre, l’8 una rivolta ha provocato tre feriti tra gli agenti, mentre l’11 sono andate a fuoco due celle: il 15 un gruppo di giovani si è asserragliato in una sala. Il 22 luglio erano evasi in tre, scavalcando il muro di cinta, rintracciati e fermati da Squadra Mobile e Digos. Della situazione di Casal del Marmo ha parlato anche Papa Francesco, promettendo il suo impegno, in un carcere dove nel corso degli anni ha celebrato due volte la lavanda dei piedi ai detenuti.
