«Si punti al decoro di questa città con i proventi della tassa di soggiorno». Spunta fuori una nuova richiesta in vista della prossima massima assise al Granarone ed è quella di Gianluca Paolacci, consigliere comunale di minoranza. «La mia idea, che proporrò al sindaco – conferma -, è di reinvestire i proventi dell’imposta per la promozione del territorio e il decoro. Mi sembra giusto, relativamente agli introiti, utilizzare gli incassi per migliorare l’immagine di Cerveteri, che in questi ultimi anni è peggiorata dal punto di vista dell’immagine. Se si pensasse di investire il denaro per il miglioramento della città, per dare il benvenuto ai turisti in maniera ospitale, credo che sia un bel passo in avanti». Per l’opposizione, ma anche secondo il giudizio di parecchi residenti, ci sono strade sporche, erbacce e buche persino in prossimità delle strutture ricettive, che hanno suscitato polemiche da parte degli stessi titolari. «Ecco – rilancia Paolacci -, a mio avviso la tassa di soggiorno potrebbe servire per migliorare alcuni aspetti che vanno dall’arredo urbano alla promozione turistica. C’è da fare molto in questo campo e bisogna sfruttare le nostre bellezze archeologiche». Dello stesso avviso sono gli operatori delle strutture, che sono all’incirca una quarantina presenti nel comune di Cerveteri, sparse tra il centro abitato e le frazioni. «Per arrivare nella mia struttura – commenta Roberto Eufemi – ci sono strade che sono davvero impercorribili, specialmente nei giorni di pioggia. Ascolto frequentemente lamentele da parte dei clienti che soggiornano da noi. Se l’amministrazione comunale impiegasse i proventi per curare la pavimentazione in alcune aree, con interventi mirati ad eliminare le buche, avremmo molti più turisti che senza ombra di dubbio apprezzerebbero la bellezza del posto».