lunedì, Gennaio 27, 2025

Sabotaggi alla rete ferroviaria, al lavoro il pool antiterrorismo

Scende in campo il pool antiterrorismo della procura di Roma sui sospetti sabotaggi alla rete ferroviaria italiana. “Una serie di eventi, gravemente critici, temporalmente ravvicinati, che hanno interessato in maniera significativa la regolarità del servizio ferroviario, con gravi ripercussioni sugli utenti e impatti negativi per il Gruppo FS a vari livelli, anche di natura sociale e politica”, si legge in una parte dell’esposto che il Gruppo Fs ha presentato la settimana scorsa alla Digos della questura di Roma e da cui si è sviluppata l’inchiesta che vede per il momento impegnata solo gli inquirenti capitolini. Con il passare dei giorni però altre procure italiane verranno interessate per le competenze territoriali, ciascuna sui luoghi dove sarebbero avvenuti i presunti sabotaggi. L’atto al vaglio dei pm romani, che hanno delegato per le indagini la Polizia e la Polfer del compartimento del Lazio, elenca una serie di guasti definiti “anomali”. “Benché gli episodi ora descritti si presentino, all’apparenza, collegati tendenzialmente a disfunzioni di natura tecnica, sui quali il GruppoFS sta svolgendo accertamenti interni al fine di ricostruirne cause e responsabilità, si ritiene non si possa escludere in radice l’ipotesi che si tratti di una situazione connessa ad attività interne e/o esterne volutamente mirate a colpire gli asset aziendali con la finalità di destabilizzare, anche a livello istituzionale e governativo, il Gruppo FS ed il relativo management”, si legge nella ‘querela’ che LaPresse ha visionato. Cinque le disfunzioni agli impianti finite sotto la lente d’ingrandimento della polizia a partire da quelladell’11 gennaio 2025, alle 7.11, quando il Freccia 9515 si è fermato tra Milano Centrale e Milano Lambrate a causa della disalimentazione della linea elettrica con rottura del cavo elettrico e pantografo danneggiato. Seguono quella del 13 gennaio 2025, lungo la linea Roma-Napoli AV, alle 7:05, quando è stato registrato un guasto al deviatoio di BV Gricignano. Va poi aggiunta quelle del 14 gennaio 2025 quando, per la rottura della rotaia tra Valdarno Sud e Arezzo Nord sul binario dispari nei pressi del km 204+550 sulla tratta Firenze – Roma Direttissima, è stata interrotta la circolazione ferroviaria e quella avvenuta a Roma il 24 gennaio alle 18.57 dove una perdita di tensione sulla linea di contatto di Roma Termini ha interessato tutte le linee ferroviarie, causata da un guasto presso la cabina Cei di Porta Maggiore. Infine, sempre nella Capitale, il 15 gennaio, alle 5 del mattino, la disalimentazione del deposito MAV (Manutenzione Alta Velocità) nel nodo di Roma ha provocato ritardi e blocchi della circolazione ferroviaria. Al vaglio degli investigatori le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso alcune persone incappucciate aggirarsi intorno ai luoghi dove sono avvenuti i ‘guasti’.

Articoli correlati

Ultimi articoli