Prima di entrare nel merito del documento, ritengo doveroso ringraziare i nostri uffici per l’eccellente lavoro svolto per la quadratura dei conti, inoltre ci tengo a sottolineare le pittoresche esternazioni dell’Assessore al bilancio nell’intervista nella quale afferma di essere orgoglioso del lavoro fatto in questi due anni per la politica sul personale, che secondo lui era un settore un po’ dimenticato, senza però rendersi conto che le sue amministrazioni di sinistra governano ormai da più di un ventennio”. “Scendendo nel dettaglio degli atti approvati in aula – aggiunge – dalla nuovissima maggioranza, (dissidenti e non), ci si accorge che questa amministrazione non ha fatto altro che portarsi a spasso nel tempo le opere pubbliche, con un dettagliatissimo copia e incolla dei triennali precedenti, sbandierando cifre roboanti di mutui per circa 27 milioni di euro, sapendo che per salvaguardare la spesa corrente, non potranno mai essere accesi. La preoccupazione maggiore che evidenzia l’incompetenza e la superficialità con cui gestiscono la cosa pubblica, è però rappresentata dai lavori urgenti inerenti la salvaguardia per l’incolumità dei cittadini e cioè lavori per la messa in sicurezza di alcune strutture, in bella vista da anni sui triennali delle opere pubbliche, probabilmente senza uno stralcio di progetto per la loro realizzazione”. “Proseguendo poi sulla via dell’incompetenza, non di poco conto vi è la questione cimitero che rappresenta il primato italiano di una vergogna assoluta, infatti dopo aver calpestato la dignità dei nostri defunti con le estumulazioni in emergenza, continuano imperterriti a riempire le caselle dei triennali alle opere pubbliche, con la cifra di tre milioni di euro, spostandola di anno in anno sapendo bene che per realizzarlo, oltre a procedure diverse, il costo è probabilmente tre volte tanto”. Poi il consigliere fa un passaggio sulla municipalizzata. “Infine, nota dolente di questo importante documento, è l’indifferenza del Sindaco e di tutti gli amministratori di maggioranza per la questione incarichi multiservizi: in aula abbiamo fatto notare che attraverso un accesso agli atti, non esistono documenti che attestano il lavoro effettuato da due consulenti pagati per la rivisitazione dei contratti di servizio e rinominati con il doppio del compenso, pressappoco per lo stesso lavoro (verde pubblico-Illuminazione pubblica-cimiteri-idrico)”. “Per chiudere – chiosa la nota – chiediamo al Sindaco e a tutti gli amministratori, di rispondere alle interrogazioni ultimamente sottoposte, sia per l’elevato debito della Società Ostilia nei confronti del nostro comune che ammonterebbe a circa due milioni e mezzo di euro, sia per alcune decisioni discutibili che potrebbero mettere a rischio la struttura della nostra Multiservizi”.