giovedì, Gennaio 30, 2025

Via Traiana, serpeggia il malcontento

A chi piace la nuova sosta a tempo a via Traiana? La domanda, a un mese dall’entrata in vigore della nuova disciplina, sembra avere una risposta sempre più chiara: non ai residenti e nemmeno ai commercianti della zona. Le proteste crescono, le multe fioccano, e la strada, anziché animarsi di clienti in movimento, rischia di diventare più deserta che mai. La misura, che impone il disco orario per un’ora nei giorni feriali dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 20, era stata motivata dall’amministrazione comunale, attraverso il delegato Flavio Fustaino, con la necessità di garantire una maggiore rotazione dei parcheggi a favore delle attività commerciali. Un’intenzione sulla carta condivisibile, ma che nella pratica ha trovato più critiche che consensi. Il motivo? Le modalità e i tempi con cui è stata applicata. Lo hanno segnalato una quarantina di commercianti della zona, che hanno sottoscritto una petizione, indirizzata in particolare al sindaco Piendibene e agli assessori Scilipoti e D’Antò, presentata il 15 gennaio scorso e ancora senza riscontro. Nel documento viene messo in evidenza come, ad esempio, come i cartelli segnaletici siano comparsi improvvisamente, nella settimana che precedeva il Natale, senza preavviso e senza un confronto preventivo con residenti e commercianti. Immediatamente dopo sono scattate le prime multe. Nessuna alternativa per i residenti, già costretti a fare i conti con gli stalli blu di via Felice Guglielmi e della trincea, e con la limitazione dell’area mercato fino al pomeriggio. Eppure, avevano ricevuto rassicurazioni su un’alternativa per il parcheggio, ma oggi denunciano il silenzio dell’amministrazione. Dalla zona la richiesta è chiara: rivedere il provvedimento, garantendo soluzioni concrete per residenti e clienti. Perchè proprio i commercianti, coloro ai quali la misura avrebbe dovuto portare benefici, si dicono ora penalizzati. La fotografia scattata tra le 21 e le 22 del 27 gennaio e condivisa sui social parla da sola: una strada deserta. «Ieri pomeriggio abbiamo avuto ben tre vigili, si vocifera mandati appositamente, che hanno fatto strage di multe. Grazie a chi aiuta la desertificazione ed a far scomparire tutti i negozi di vicinato» ha commentato ironicamente un esercente. Con la petizione vengono chieste all’amministrazione risposte immediate, iniziando anche con iniziative che riguardano i parcheggi per residenti, clienti e commercianti. “Ampi spazi di parcheggio gratuito – ipotizzano i sottoscrittori della petizione – con navette verso il cento o bollino identificativo per i residenti su aree gratuite, abbonamenti ridotti nei parcheggi blu per i commercianti e commesse e commessi, parcheggi gratuti nei periodi di festa o saldi”. «L’agire come si è fatto – si legge – mostando il pugno di ferro non fa onore a chi ha colto la fiducia del cittadino tutto, sia questo cliente, residente o commerciante». La sensazione è che il provvedimento, così com’è, abbia scontentato tutti.

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