Quattro tifosi romanisti fermati, ma nessun incidente o grave criticità nella gestione della presenza di migliaia di tifosi tedeschi, nella capitale per la gara di Europa League di ieri sera tra Roma e Eintracht Francoforte. I supporter ospiti si sono spostati in oltre duemila da e per lo stadio, seguiti da un dispositivo di prevenzione che ha seguito ogni loro fase della permanenza in città. I tifosi della squadra di Francoforte hanno ricevuto e seguito tutte le istruzioni fornite dalla Questura di Roma, i cui agenti sono comunque intervenuti verso alcuni ultras di casa che hanno cercato di attaccare i rivali, in particolare con un blitz contro la navette per il trasporto: quattro i romanisti fermati nei pressi di Piazzale delle Belle Arti. In corso accertamenti anche su alcuni adesivi neonazisti comparsi fuori dall’Olimpico. Nel corso del match allo stadio c’è stato anche uno scambio di lanci di fumogeni e petardi tra la Curva Nord e il settore dedicato ai tifosi tedeschi. Stazioni ferroviarie e vie del centro cittadino sono state sotto la lente di ingrandimento delle Forze di Polizia fin dall’altro ieri, col tracciamento di gruppi e i singoli tifosi, anche per intercettare eventuali presenze a rischio, già destinatarie di daspo per altri episodi in occasione di trasferte in Italia, come quella a Napoli nel 2023. Già nel corso della serata di mercoledì, particolare attenzione è stata dedicata ai luoghi di ritrovo come pub e zone del centro come piazza Navona e Campo dei Fiori.
