L’amministrazione Trump ha chiesto al Congresso di approvare il trasferimento allo Stato ebraico di nuovo materiale militare per circa un miliardo di dollari. Hamas è pronta a negoziare la seconda fase del cessate il fuoco a Gaza. Esplode un’autobomba nel Nord della Siria: almeno 15 morti. Il premier israeliano Netanyahu è giunto negli Stati Uniti dove martedì incontrerà il presidente americano. Sul tavolo i temi più urgenti: subito il nodo dei colloqui con Hamas per la seconda fase della tregua a Gaza, poi a lungo termine ci sono l’asse anti-Iran e le relazioni con Riad. “Ridisegneremo il volto del Medioriente”, ha detto Netanyahu. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato a Washington Elon Musk. Durante il colloquio, i due hanno discusso di come rafforzare la cooperazione tra Israele e gli Stati Uniti nel campo dell’intelligenza artificiale. È il terzo incontro tra Netanyahu e Musk, che ha ospitato il premier israeliano presso lo stabilimento Tesla in California circa un anno e mezzo fa e ha visitato lo Stato ebraico dopo la strage del 7 ottobre 2023. Donald Trump ha glissato su una domanda posta da un cronista nello Studio Ovale se appoggerebbe un’eventuale annessione della Cisgiordania da parte di Israele, rispondendo che quest’ultimo è un Paese “piccolo piccolo” e questo “non va bene”, facendo un paragone con la sua penna. “Non ne parlerò. È certamente un piccolo, un piccolo Paese in termini di territorio. “Vedi questa penna?”, ha continua il tycoon, mostrando la penna che usa per firmare gli ordini esecutivi.