mercoledì, Febbraio 5, 2025

Scritte antisemite sul muro del lungomare Pyrgi

Unanime condanna da parte del mondo politico, alle scritte antisemite che ieri mattina hanno svegliato i residenti di Santa Severa. In due muri di contenimento sono state scritti “L’unica memoria è per il massacro in Palestina, Israele boia”. Al termine della scritta è stata disegnata una croce celtica, simbolo dei fascisti italiani. Il Partito Democratico di Santa Marinella e Santa Severa condanna fermamente le ignobili e infamanti scritte antisemite apparse lungo il muro del lungomare Pyrgi di Santa Severa – dice la segretaria cittadina Lucia Gaglione – è con profonda amarezza che ci troviamo a fare i conti con questo triste episodio, soprattutto in un momento in cui abbiamo recentemente commemorato la giornata della memoria e le diplomazie internazionali stanno lavorando per mantenere la tregua umanitaria tra palestinesi e israeliani, favorendo il rilascio degli ostaggi e l’arrivo di aiuti umanitari a Gaza. Siamo consapevoli che il gesto in questione sia attribuibile a qualche fanatico isolato. Tuttavia, piuttosto che essere sottovalutate, dobbiamo riconoscere che tali espressioni sono del tutto inaccettabili e devono essere sempre condannate, perché rischiano di avvelenare un clima di odio crescente, mentre è fondamentale promuovere un grido collettivo per la pace”. “Ci stringiamo attorno alla comunità ebraica – dichiarano i dem – condividendo il loro dolore per questo grave gesto di incivile intolleranza, che macchia un territorio come il nostro che si è sempre distinto per la sua apertura e il suo rispetto verso gli altri. Continueremo a sensibilizzare i cittadini su questi temi cruciali attraverso incontri, dibattiti e approfondimenti. Crediamo infatti fermamente nei valori dell’educazione civica e della prevenzione e faremo perciò tutto il possibile per evitare che simili scempi possano ripetersi in futuro”. “Siamo fiduciosi – conclude la segretaria Gaglione – che le scritte verranno subito rimosse e che le autorità competenti individueranno i responsabili di questo atto vile, al fine di arginare ulteriori gesti deplorevoli, che tornano ad evocare il razzismo antisemita, provocando solo vergogna. Noi auspichiamo invece un futuro caratterizzato da inclusione, rispetto e libertà, valori che devono sempre essere difesi con determinazione da tutti noi”. Sulla questione interviene anche la consigliera comunale Maura Chegia. “La politica spesso tende a fare proprie delle vittime piuttosto che altre – dice la Chegia – nonostante della scritta apparsa a Santa Severa, io non condivida l’aggettivo unica, non mi stringo attorno agli ebrei israeliani, piuttosto esprimo tanto dispiacere per le migliaia e migliaia e ancora migliaia di vittime palestinesi. Ciò che mi rende afflitta è che il loro destino non sarà più roseo a conflitto concluso poiché già gli usa parlano di una possibile deportazione di massa in Giordania o in Egitto. Voglio esprimere la mia solidarietà a tutte le vittime di uccisioni di massa, così come ricordiamo il genocidio degli ebrei, ricordo anche le vittime delle foibe. Quest’anno in particolare modo alla cerimonia del 10 febbraio avremo ospite un carissimo amico, scrittore figlio di esuli fiumani che ha vissuto sulla propria pelle l’atroce esodo che per troppo tempo la storia non ha riconosciuto abbastanza, Diego Zandel. Racconterà agli studenti che parteciperanno la storia degli esuli. Questo perché la politica spesso tende a fare proprie delle vittime piuttosto che altre, invece penso che i deboli vadano protetti sempre, qualsiasi colore gli abbiamo affibbiato”.

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