giovedì, Febbraio 6, 2025

Coppia Italia, la Roma sconfitta 3-1 dal Milan

Il Milan è la seconda semifinalista della Coppa Italia 2024-2025. A San Siro i rossoneri hanno battuto 3-1 la Roma e ora attendono la vincente di Inter-Lazio in programma il 25 febbraio. Grande protagonista della sfida l’ex Tammy Abraham, autore di una doppietta: al 16′ l’attaccante inglese sblocca il match con un bel colpo di testa, poi raddoppia al 42′ non sbagliando a tu per tu con Svilar. Per i giallorossi un colpo di testa di Pisilli (36′) fermato dalla traversa e due belle parate di Maignan su Dybala. La ripresa si apre con la zuccata di Walker che bacia la parte superiore della traversa (49′), poi Dovbyk tutto solo sul secondo palo accorcia le distanze (54′). Al 58′ l’esordio in rossonero di Gimenez e Joao Felix: i due ultimi arrivati sono già decisivi, con l’assist del messicano per il cucchiaio del portoghese per il tris (71′).
Serata perfetta per il Milan che si qualifica per le semifinali e ottiene già ottimi segnali da due degli ultimi acquisti, i più attesi, Gimenez e Joao Felix che confezionano il terzo gol. Il loro arrivo, però, pungola anche Abraham, con una doppietta nel primo tempo il grande protagonista della sfida di San Siro. Ora Sergio Conceiçao ha solo l’imbarazzo della scelta in un attacco che, se queste sono le premesse, si preannuncia stellare. Resta sempre da registrare la fase difensiva, ma Maignan si è fatto trovare sempre pronto soprattutto su Dybala nel primI 45′. Alla Roma resta il rammarico di non essere riuscita a pareggiare nella prima frazione nel miglior momento, poi due buchi difensivi sono costati carissimo.
Sergio Conceiçao cambia due uomini rispetto agli 11 che hanno iniziato il derby: in mezzo al campo torna Fofana, mentre Jimenez fa rifiatare Leao. Partono dalla panchina gli ultimi arrivati Gimenez, Joao Felix e Sottil. Ranieri, invece, rilancia in difesa Celik per lo squalificato Mancini, Pisilli viene preferito a Pellegrini e Shomurodov a Dovbyk. Il primo tiro della partita è dell’uzbeko, un destro deviato in angolo da Tomori, per un duello che caratterizzerà tutto il primo tempo. Dopo una conclusione di testa di Dybala (facile per Maignan) e un tentativo di Fofana murato da Saelemaekers, il Milan sblocca il match alla prima occasione al 16′: Svilar respinge il destro di Reijnders, il pallone è raccolto da Theo che mette a centro area per Abraham che si alza in cielo e di testa in controtempo supera il portiere giallorosso. Shomurodov è il più intraprendente (anche se impreciso) della Roma e al 23′ va vicino al pari con un destro che Maignan non trattiene, ma per sua fortuna il pallone termina alto. Un minuto dopo i padroni di casa hanno una grandissima occasione per raddoppiare, con una ripartenza fulminea otto contro tre, ma Theo sbaglia il controllo e l’azione sfuma. Al 26′ Pulisic per Tomori che di testa anticipa Svilar ma conclude alto. I giallorossi crescono con il passare dei minuti e alla mezzora solo la traversa nega il pareggio al colpo di testa di Pisilli, poi Maignan Maignan si distende e si salva in angolo sul diagonale insidioso di Dybala. Tomori mura due volte Shomurodov e al 42′ arriva il raddoppio del Diavolo: Theo Hernandez per Abraham, la difesa della Roma si apre e per l’inglese è un gioco da ragazzi raddoppiare. Chiaro l’errore in posizionamento di Celik che colpevolmente non sale e tiene in gioco l’ex compagno quando Hummels è costretto a uscire sul terzino francese. Prima dell’intervallo, Dybala su punizione impegna ancora Maignan che si rifugia in corner.
Ranieri fa un triplo cambio all’intervallo: fuori Shomurodov, Paredes e Celik, dentro Dovbyk, Pellegrini e Rensch, con la Roma che passa a quattro in difesa. Dopo uno spavento al 49′ (colpo di testa di Walker che bacia la parte alta della traversa), i giallorossi ritornano in gara al 54′ grazie alla zampata da pochi passi di Dovbyk. Il popolo rossonero comincia a mugugnare e Conceiçao al 58′ manda in campo Gimenez e Joao Felix. Mossa vincente dell’ex Porto, visto che gli ultimi arrivati confezionano il tris: assist del messicano per il portoghese che con un cucchiaio batte Svilar (72′). Tre minuti dopo Reijnders fa autogol di testa per anticipare Pellegrini, ma Dovbyk è in fuorigioco a inizio azione e la rete viene annullata dal Var. E’ la resa della Roma che non ne ha più. E San Siro può sognare…

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