venerdì, Febbraio 7, 2025

Caso Paragon, giornalisti e attivisti spiati. La società israeliana rescinde contratto con Italia

Paragon Solutions, il cui software di hacking di livello militare sarebbe stato utilizzato per spiare decine di persone in una ventina di Paesi, ha interrotto il suo rapporto con l’Italia. Lo riporta il Guardian che cita una fonte secondo cui la decisione di interrompere il contratto con l’Italia è seguita alle rivelazioni che il software sarebbe stato usato per spiare il direttore di Fanpage e Luca Casarini, capo missione di Mediterranea. Alcuni giorni fa WhatsApp aveva notificato a Francesco Cancellato che lo spyware di Paragon era stato utilizzato per spiare le sue chat. Entrambi hanno rivelato di aver ricevuto un messaggio da Meta in cui venivano avvertiti della manomissione dei propri dispositivi da parte di un software di produzione israeliana. “A dicembre – recita il testo- WhatsApp ha interrotto le attività di una società di spyware che riteniamo abbia attaccato il tuo dispositivo. Le nostre indagini indicano che potresti aver ricevuto un file dannoso tramite WhatsApp e che lo spyware potrebbe aver comportato l’accesso ai tuoi dati, inclusi i messaggi salvati nel dispositivo”. Paragon Solutions, il cui software di hacking di livello militare sarebbe stato utilizzato per spiare decine di persone in una ventina di Paesi, ha interrotto il suo rapporto con l’Italia. Lo riporta il Guardian che cita una fonte secondo cui la decisione di interrompere il contratto con l’Italia è seguita alle rivelazioni che il software sarebbe stato usato per spiare il direttore di Fanpage e Luca Casarini, capo missione di Mediterranea. Alcuni giorni fa WhatsApp aveva notificato a Francesco Cancellato che lo spyware di Paragon era stato utilizzato per spiare le sue chat. Entrambi hanno rivelato di aver ricevuto un messaggio da Meta in cui venivano avvertiti della manomissione dei propri dispositivi da parte di un software di produzione israeliana. “A dicembre – recita il testo- WhatsApp ha interrotto le attività di una società di spyware che riteniamo abbia attaccato il tuo dispositivo. Le nostre indagini indicano che potresti aver ricevuto un file dannoso tramite WhatsApp e che lo spyware potrebbe aver comportato l’accesso ai tuoi dati, inclusi i messaggi salvati nel dispositivo”. Paragon aveva in Italia due clienti -“un’agenzia di polizia e un’organizzazione di intelligence” – e ha disconnesso a entrambe l’accesso a Graphite, una tecnologia di sorveglianza di livello militare in grado di hackerare smartphone crittografati. Lo riporta il quotidiano Haaretz che sottolinea come la società israeliana lavori esclusivamente con entità statali, tra cui le agenzie di sicurezza di Tel Aviv e l’Fbi, fornendo loro capacità di hacking sotto forma di spyware. È la prima volta che l’azienda, che è stata recentemente venduta a un appaltatore della difesa americano, viene collegata a casi di abuso della sua tecnologia. Secondo fonti citate dal quotidiano israeliano, in seguito alle rivelazioni, Paragon ha chiesto all’Italia di rispondere alle accuse e di fornire loro dettagli sul presunto hacking. All’inizio di questa settimana, i due clienti italiani sono stati disconnessi da Graphite e hanno perso l’accesso allo spyware.

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