Come appariva la Luna a Galileo Galilei quando la osservò per la prima volta con il suo telescopio? Come appariva Giove e i suoi satelliti ai suoi occhi? Fino a questo momento l’abbiamo potuto vedere solo attraverso i disegni che Galilei ci ha lasciato nei suoi famosissimi libri. Ma sabato prossimo, a Cerveteri, in piazza Santa Maria, alle ore 18:30, potremo tutti diventare Galileo Galilei. E osservare la Luna e i pianeti proprio con un telescopio identico al suo. Ricostruito con amore e perizia dal Gruppo Astrofili Palidoro. Sarà come fare un salto di più di quattrocento anni indietro nella Storia. Potremo rivivere lo stupore e le emozioni di Galileo Galilei nel vedere la Luna e l’Universo con occhi sovrumani, ma alla fine umanissimi e pieni di meraviglia. Ma, per chi vorrà partecipare all’evento, organizzato dal Gruppo Astrofili Palidoro e dalla Sezione di Cerveteri-Ladispoli-Tarquinia del Gruppo Archeologico Romano (GAR), ci saranno altri motivi per essere presenti. Ci sarà innanzitutto una interessantissima conferenza su Galileo Galilei, in occasione dei 461 anni dalla sua nascita, tenuta dalla ricercatrice Mara Moriconi a Sala Ruspoli. E, come di consueto quando è presente il Gruppo Astrofili Palidoro, saranno disponibili ai partecipanti all’evento numerosi telescopi moderni per una visione del cielo che di solito i più non possono permettersi. L’evento è patrocinato dal Comune di Cerveteri, che ha messo a disposizione degli organizzatori la Sala Ruspoli e la complessa logistica necessaria per organizzare un evento di questo tipo in una piazza del centro storico. Naturalmente sia l’osservazione con i telescopi, che la conferenza sono gratuiti e aperti a tutti.