venerdì, Febbraio 7, 2025

Acca Larentia, 16 daspo per apologia di fascismo: anche per ultrà

Sedici daspo “fuori contesto” sono stati adottati dal questore di Roma a carico di altrettante persone ritenute responsabili della violazione delle norme che vietano comportamenti apologetici del fascismo. Sono tutti già stati denunciati negli ultimi due anni in occasione della commemorazione di Acca Larentia e provenienti da Roma, Milano, Napoli, Salerno, Caserta e Avellino. Tra loro anche tifosi delle due squadre romane e del Napoli. Dei 16 provvedimenti emessi, 3 hanno durata di 6 anni “aggravata” dall’obbligo di firma presso gli uffici di polizia, mentre gli altri 13 sono stati adottati per periodi compresi tra uno e due anni. Sono in valutazione le posizioni di oltre 200 persone ritenute responsabili di altre ipotesi delittuose per cui è possibile applicare il daspo “fuori contesto”, quindi a prescindere dalle violenze commesse in ambito sportivo. Si tratta di persone – la cui posizione è al vaglio degli agenti della divisione Anticrimine della questura – già denunciate per reati connessi alla droga, risse e a incidenti di piazza come i recenti a San Lorenzo. “La valutazione sui precedenti penali e di polizia proseguirà con costante attenzione allo scopo di allontanare dalle curve, in una prospettiva di tempo sostenibile, persone chiaramente inclini alla commissione di reati e quindi pericolose”, sottolinea la questura di Roma. Proseguono le sanzioni a carico di tifosi che violano il regolamento d’uso dell’impianto con condotte che, qualora reiterate, porteranno alla misura del Daspo. Fino a ora sono 186 quelli adottati dall’inizio del campionato.

Articoli correlati

Ultimi articoli