I dati 2024 forniti dalla ditta che svolge il servizio di raccolta, la Dm Technology, parlano di un incoraggiante 64,17%. Si tratta di un aumento di tre punti percentuali rispetto al 2022, quando la raccolta differenziata ad Ardea era al 61,61%. Quell’anno si registrava addirittura un balzo di 15 punti rispetto all’anno precedente, il 2021 grazie alla “svolta” iniziata dall’amministrazione guidata da Mario Savarese e proseguita da quella attuale del sindaco Cremonini e l’assessore all’ambiente Lucia Estero. Ma è singolare come, in realtà, guardando alle percentuali suddivise per mese, salti all’occhio come in estate, quando aumentano i turisti e quindi le discariche abusive, si alza anche la percentuale di differenziata. Un paradosso. Ecco quindi che a giugno 2024 la raccolta porta a porta ha raggiunto il 71%, per poi attestarsi al 62% a luglio e al 60% ad agosto e risalire al 65% a settembre, la stessa percentuale registrata a maggio. I mesi in cui si abbassa la percentuale sono dicembre e gennaio e questo è un dato che andrebbe approfondito. Altro dato importante: se il Comune di Ardea non dovesse ricorrere nel 2024 alle continue bonifiche delle discariche, la percentuale dei rifiuti differenziati sarebbe al 70,33%. I rifiuti raccolti nelle discariche sono infatti tutti indifferenziati e non possono esser separati, andando dunque ad abbassare la percentuale di raccolta differenziata.